Undici passi.

Serie: Passi


Cammina.

Un passo, due passi, tre passi.

Si ferma.

Osserva il polline dei pioppi volare nell’aria, si ritiene fortunata a non essere allergica.

Cammina.

Quattro passi, cinque passi, sei passi.

Gira la testa verso i pioppi.

Una ragazza seduta su una panchina ha gli occhi molto arrossati e starnutisce dentro un fazzoletto.

La curiosità è la sua peggior nemica.

Sette passi, otto passi, nove passi.

Si avvicina, la osserva.

” Perchè venire qui se poi stai così male?”

La ragazza prende un profondo respiro con la bocca.

Starnutisce.

” Ho molte allergie e ogni giorno mi pongo una domanda, Chi sarà la fortunata oggi?”

Dieci passi.

Si trova esattamente davanti alla ragazza, è curiosa.

” Oggi il mondo è pieno di vita e felicità, così mi sono detta che ne valeva pena.”

Sorride verso la ragazza dagli occhi arrossati.

La sua nemica è stata accontentata.

” Credo che tu abbia fatto un’ottima scelta.”

Sorride di nuovo alla ragazza.

Si gira verso la strada.

Undici passi.

Era semplicemente uscita di casa e aveva iniziato a camminare, non sapeva perchè, non sapeva per dove. L’istinto le aveva detto che doveva uscire per farsi una camminata. Si allontanata dal centro intasato della città, non le piaceva il traffico della città, non le piaceva lo smog prodotto dai veicoli, non le piaceva il via vai di gente che andava sempre di corsa, perfino chi usciva per farsi u giretto era di corsa. Però cosa poteva fare una ragazza senza una laura e senza un centesimo? la risposta era poco, condivideva la casa con tre persone e lavorava in una libreria in centro, odiava fare movimento e di conseguenza odiava anche camminare, sopratutto se non aveva un meta precisa in mente. Però era uscita lo stesso, per seguire il suo istinto e dopo tanti e tanti passi aveva trovato divertente l’idea di contarli, era la sua giornata libera e di solito se ne sarebbe stata in camera a leggere, invece era lì, vicino ad un parco a camminare ed era certa al cento per cento che quella fosse la cosa giusta da fare in quella giornata.

Serie: Passi


Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Racconto strano ed interessante allo stesso tempo, quasi onirico con quel polline che scende ad ovattare la circostanza raccontata.
    Anche la struttura che hai scelto tiene incollato il lettore.
    Procedo con gli altri episodi..

  2. Ciao Martina, la tua serie si preannuncia particolare. Non solo per le immagini chiare che riesci a condividere con il lettore, ma per il sentimento che pervade il tuo racconto. La voglia di ricominciare, camminare all’infinito, lasciare i problemi alle spalle e, per una volta, vivere di sensazioni primitive come la curiosità verso il mondo. Chi di noi non ha mai provato tutto questo?