
La signora bianca
Quando si ha un punto di osservazione privilegiato, tanto vale utilizzarlo. Dietro ad una scrivania, posta davanti a numerosi scaffali, tavoli e persone che passano e studiano tra essi, guardare quel che succede è facile e veloce.
Non so se avete mai fatto caso alle persone, quelle con cui non si ha alcun contatto e con le quali è tanto se parlate una volta sola. Beh, alcune di quelle persone rimangono nella vostra mente, soprattutto quando passano di frequente davanti a voi. È un caso che mi è capitato. Dietro al tavolo in legno luminoso, ho visto passare più di una volta una signora, la signora bianca la chiamerò, dall’aria torva, gli occhi cattivi e le labbra serrate come un catenaccio.
La signora bianca è bionda e qualunque cosa abbia indosso è, appunto, bianca.
La signora bianca studia, ha un computer e libri sempre grossi, forse medici.
La signora bianca ti guarda seria, è dir poco, ti guarda male quando passi al suo fianco o giri nella sua zona. Ti guarda come se volessi vedere cose che non puoi guardare.
La signora bianca una volta mi ha parlato, è gentile nelle parole, ma seria e protettiva nei toni. Sembra gelosa del suo lavoro.
Io ho riflettuto, forse fantasticato su di lei, anche parlato allegramente sul suo conto.
La signora bianca è pazza e trama omicidi efferati, forse è latitante e per questo non può farlo a casa sua. Uccide con artificiosi veleni, forse come una mantide religiosa e sotto quegli abiti indossa lingerie di pelle nera e nel suo zaino ha una frusta.
La signora bianca osserva le tue mosse per capire quanto tu possa essere pericolosa per i suoi piani.
È chiaramente così.
O forse la folle sono io che le ho dato retroscena fantastici in cerca di avventure. Probabilmente è semplicemente una studiosa, medico e ricercatrice, che ama la sua quiete e osserva cose anatomiche di cui io non sono a conoscenza.
Studia, lavora, parla con le persone che conosce, è educata ed impegnata. Ed io sono la folle annoiata che cerca il mistero in una figura semplice, il complesso. Poi cosa succederà?
La signora bianca semplicemente finirà lo studio e sparirà, come un fantasma che probabilmente non ha mai avuto vita propria.
Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Narrativa
Complimenti per la fantasia, anche a me capita spesso di fantasticare sugli atteggiamenti degli sconosciuti.
Realtà e finzione messe a confronto, buono spunto di riflessione! Brava!
Grazie per il commento!
Si, capita spesso di costruire storie che sono complesse solo nella nostra mente, mentre la realtà è quasi sempre molto piú banale.
Vero, penso sia proprio questo il bello!
Grazie per il commento!