Quella bibita che tutti sconsigliano di bere
La bevi per dissetarti (soprattutto in estate) e dopo mezzo bicchiere, placa quell’assurda voglia di ingerire un intero lago d’acqua gelata.
La sorseggi dopo pranzo, come digestivo.
E ti sgonfia la pancia, pulisce la mente, ricarica le batterie.
Quella bibita che tutti sconsigliano di bere, costa pure poco.
Alcuni ne sono drogati: almeno una lattina al giorno per sei giorni a settimana (la domenica, dose doppia). Altri, invece, la detestano: é l’ottavo peccato capitale.
Nelle chat della classe, é l’argomento principale: teniamo i nostri figli a debita distanza, quelle lattine sono il male assoluto, creano dipendenza, indeboliscono le menti, causano assuefazione..
Il Ministro dell’Istruzione ne vieta l’uso a scuola, il Ministro della Salute lancia continue campagne marketing contro quella maledetta bibita che tutti sconsigliano di bere.
Eppure – soprattutto tra i giovani – è di gran moda (e consumo).
Ma, da qualche settimana, il costo di quella maledetta bibita che tutti sconsigliano di bere é triplicato.
Colpa dei dazi d’oltreoceano.
Le gole di ogni colore e razza resteranno a secco? Le milioni di lattine pronte ad invadere la Terra giaceranno nei depositi a marcire?
Un effetto collaterale delle nuove regole commerciali abbattutesi sul mondo moderno.
La crisi globale è dietro l’angolo.
Nel suo diabolico piano, l’uomo più potente del pianeta non aveva previsto la forza rivoluzionaria di quella bibita che tutti sconsigliano di bere.
Pressato da amici, nemici, moglie, figli, amanti e cugini di primo e secondo grado, l’uomo più potente del pianeta ben presto è costretto a piegarsi a più umili comportamenti.
“Dopotutto, anche il mio frigobar è zeppo di queste maledette lattine” riflette mentre sorseggia quella bibita che tutti sconsigliano di bere, indeciso se bombardare la cima del monte Everest (a che serve quel pizzo di montagna? È la domanda che l’ossessiona fin da piccolo) oppure conquistare il Polo Sud.
E così, l’uomo più potente del pianeta pigia il tasto e tutto torna come prima.
Il mondo tira un sospiro di sollievo, supera l’ennesima crisi.
Stavolta grazie alle bollicine di quella maledetta bibita che tutti sconsigliano di bere.
Molto bello e ironico. Mi è venuta in mente Warhol quandi iceba che anche il presidente americano impazzisce per la stessa bibita che beviamo tutti noi 😉
grazie Dea.
Questa storia dimostra che anche l’uomo più potente del pianeta ha il suo tallone di Achille!
Satira brillante, costruita con ritmo serrato e ironia pungente. È una parabola contemporanea che usa un oggetto banale — “quella maledetta bibita che tutti sconsigliano di bere” — come metafora del desiderio, della dipendenza, e della fragilità dei poteri forti.
La satira é la nostra arma (usata da sempre) per denunciare le ingiustizie e i comportamenti folli di chi, invece di tutelare la collettività, opera per scopi sinistri (e, spesso, personali).
La satira salverà il mondo 🙂
Grazie Rocco per il commento 🙂
Sembra una critica un po’ assurda, ma geniale, al modo in cui trattiamo certe cose: da un lato le demonizziamo, dall’altro non possiamo farne a meno. È scritto in modo leggero ma fa riflettere. Molto bello!
In effetti, un’arma potente che vorrei utilizzare per denunciare piccoli e grandi questione è l’ASSURDO.
Costruire situazioni ASSURDE permette di colpire la coscienza del Lettore, lanciare più in profondità il messaggio nascosto in una storia in apparenza ASSURDA ma che affronta problemi REALI.
Ricorrerò a tale arma sempre con maggior frequenza, grazie Rachele del commento.
È un tema che mi interessa e mi piace molto, sarò felice di leggere i tuoi prossimi pezzi!
Tremendamente attuale. Scritto un maniera scorrevole ma per nulla banale.
grazie Nicola.
L’ironia serve (anche) a raccontare eventi gravi con la dovuta leggerezza.
Era questo il mio principale messaggio celato tra le righe.
Sono d’accordo. E ti confermo che il messaggio è arrivato 😉
Sì, è vero. Anch’io la bevo
Uno stile diretto veloce e scorrevole, ben scritto. Come uno spot pubblicitario intrattiene e ti mette sete! Mi è piaciuto!
grazie Marta!
Amo l’immediatezza, è un modo di scrivere che prediligo rispetto all’approfondimento tipico della narrativa.
Aspiro a scrivere racconti brevi e divertenti, che lascino il Lettore col sorriso e strappino qualche riflessione.
Continuerò con tale genere 🙂
Uno scritto originale, fresco e frizzante come quella bibita che tutti sconsigliano di bere. Un metafora del consumismo, quante sono le bibite che tutti sconsigliano di bere, dalle quali siamo dipendenti? Scritto molto bene, arriva dritto al punto.
grazie del commento Cristiana, sono lieto che il breve racconto ti sia piaciuto.
Amo la sintesi, a volte è un punto a favore altre volte un limite.
Vedremo come procede nei futuri racconti.
Nel mentre, buona digestione con un sorso della bibita che tutti sconsigliano di bere 🙂
😅😅😅 Ho un figlio completamente dipendente 😒