Romantica Fantascienza

Serie: La Sci-Fi secondo me


Dopo la guerra europea lโ€™Italia non era piรน la stessa, si presentava scaglionata, debole, divisa e affamata.

Il Partito Nord e il Partito Populista, che ventโ€™anni prima avevano creato una coalizione basata sullโ€™odio e il qualunquismo sfruttando lโ€™onda della manifesta crisi politica e sociale del Belpaese e che governavano incontrastati, indifferenti ai disagi creati con lโ€™uscita dalla moneta unica e dallโ€™Unione Europea, inimicandosi le maggiori potenze, furono sconfitti.

Tre anni durรฒ la guerra.

Francia e Germania crearono unโ€™alleanza con tutti gli stati del Mediterraneo. Alla Spagna fu promesso il debellamento delle sommosse catalane, alla Grecia uno sconto sullโ€™ingente debito nei confronti della Comunitร  Europea, allโ€™Austria il Tirolo e la parte est della Lombardia definita da una immaginaria linea tra Brescia e Bormio, a Slovenia e Croazia il Friuli, il Veneto e il sud est lombardo fino a Cremona, agli Stati Uniti, in cambio di un non-intervento, con il rischio di trasformare la faccenda italiana in mondiale, la possibilitร  di posizionare proprie basi militari e di ricerca dove meglio credeva, considerata la delicata situazione in nord Africa e nel medio Oriente, e la Francia si sarebbe accaparrata tutto il nord ovest, Valle dโ€™Aosta, Piemonte e la Lombardia fino a Bergamo.

Tutti ottennero quello che fu promesso. Tutti tranne gli sconfitti.

Il divario tra le nuove colonie e la nuova Italia era netto, palpabile e straziante. La gente iniziรฒ a darsi al banditismo e al brigantaggio, le organizzazioni criminali, che fino ad allora avevano fatto il bello e il cattivo tempo, furono quasi spazzate via, i porti e gli aeroporti erano praticamente blindati e nulla poteva entrare o uscire senza che lโ€™Europa lo venisse a sapere, nessuno aveva piรน paura di loro. Le primi crisi dโ€™astinenza portarono i tossicodipendenti a uccidere, il caos regnava sovrano ed era pericoloso persino andare la domenica a messa, la tanto amata messa, la tanto adorata religione che non era piรน dโ€™aiuto. Il pontefice incitava, dallโ€™alto delle sue sfere, ben sigillate e sicure, con la sua stridula e mesta voce ad avere fede. Non cโ€™era piรน spazio per la fede. Lโ€™istinto la faceva da padrone. Lโ€™Italia era diventato il massimo esponente del darwinismo.

Le nuove colonie, di contro, prosperavano ricche, sicure e tranquille. Nelle scuole vennero introdotte le nuove lingue per motivi comunicativi con le pattuglie che stazionavano stabilmente nel nord Italia e in particolar modo sui nuovi confini.

Le industrie e la finanza crescevano a vista dโ€™occhio grazie anche agli ingenti incentivi stanziati dagli Stati Uniti, investendo in borse di studio per lo sviluppo tecnologico e scientifico.

Una delle aziende piรน presenti nelle nuove colonie era la PinkLab, originaria del Nevada.

A quindici anni dalla sua fondazione aveva giร  monopolizzato il mercato americano, contrastando Cina e Giappone, nei campi dellโ€™ingegneria robotica e farmaceutico.

Il maggiore laboratorio aveva sede nei pressi di Milano e tutto il personale, negli ultimi giorni, era in fermento perchรฉ la direttrice Stella Di Pietro, donna di scienza e dal cuore magnanimo, finalmente convolerร  a nozze.

Stella fece, grazie alla sua determinazione, dedizione e passione per la robotica, subito carriera e nel giro di pochi mesi divenne capo laboratorio. Le sue ricerche stupirono il fondatore e CEO della societร , che le fece pervenire un biglietto aereo per Las Velas, cittร  nata sulle ceneri di Las Vegas, distrutta dal disastro nucleare dovuto ad un esperimento andato male nel deserto del Nevada.

Atterrata allโ€™aeroporto con un jet privato fu subito prelevata da un grosso monovolume nero con i vetri oscurati. Salita a bordo si trovรฒ di fronte un ometto dagli occhi cerulei e dalla folta capigliatura bianca, sorrideva dolcemente.

  • Buonasera dottoressa Di Pietro โ€“ disse lโ€™uomo in italiano con un forte accento americano.
  • Buonasera a lei โ€“ rispose in perfetto inglese Stella.
  • Mi permetta di presentarmi, il mio nome รจ Pink, Richard Pink, filantropo, scienziato, fondatore della PinkLab, della cittร  di Las Velas e suo datore di lavoro.
  • Non mi sarei mai aspettata di incontrarla cosรฌ subito. Sono veramente lusingata.
  • Essere prelevata dal proprio capo รจ un lusso che non tutti possono permettersi, gliene do atto, ma le sue ricerche e la sua brillantezza mi hanno cosรฌ stupito e incuriosito che non volevo perdere altro tempo.
  • La ringrazio Mr. Pink.

Lโ€™uomo picchiettรฒ sul vetro interno e il SUV iniziรฒ a muoversi. Stella restรฒ a bocca aperta di fronte alla magnificenza e alla bellezza di quella cittร .

Lโ€™autista si fermรฒ presso un ristorante italiano, aprรฌ lo sportello della signorina. Mr. Pink le fece cenno di scendere, le prestรฒ il braccio e con sguardo fiero accompagnรฒ la donna allโ€™interno del locale. Il maรฎtre fece un inchino e accompagnรฒ gli ospiti fino alla saletta privata del magnate, luci soffuse, un piccolo tavolo rotondo al centro, un divano in cuoio e due poltrone anchโ€™esse di cuoio in fondo e pareti bianche decorate da fotografie della cittร  incorniciate. Una foto attirรฒ lโ€™interesse di Stella, rappresentava il taglio del nastro della cittร  con in primo piano il suo ospite.

  • Siamo ancora a metร  dellโ€™opera. Grazie alla mia societร  sono riuscito a far risorgere questa cittร  e ad aiutare la mia nazione a rialzarsi dopo i disastri che lโ€™hanno colpita.
  • ร‰ davvero notevole quello che รจ riuscito a fare e come lo stia portando avanti Mr. Pink.
  • La ringrazio, ma io ho solo messo a disposizione le mie conoscenze iniziali e il mio umile capitale, i veri attori del mio successo sono lโ€™eccellenze, come lei, che lavorano per me, per questo lโ€™ho invitata, per farle unโ€™offerta che spero non voglia rinunciare.
  • Mi dica pure.
  • Oggigiorno viviamo in tempi duri dove i tumulti sono la normalitร  e io ho a cuore lโ€™umanitร  intera, per questo ho in mente di salvare il mondo. Potrรฒ sembrare un megalomane ma ho riflettuto molto e valutato tutti i rischi.
  • Continui pure โ€“ disse Stella incuriosita.
  • Voglio sviluppare un software da installare allโ€™interno di un microchip e impiantarlo su alcuni soldati addestratissimi, questo software darร  notizie in tempo reale alle truppe in modo da intervenire prontamente, bypassando cosรฌ mass media e agenzie dโ€™informazione.
  • E come puรฒ avere notizie in tempo reale da tutto il mondo?
  • Qui entra in gioco lei. Dovrebbe realizzare dei piccoli robot grandi come una mosca o una zanzara, muniti di microcamera e microfono, fatto ciรฒ sarร  mia premura diffonderli.
  • Ma questo va contro ogni legge, lei potrebbe cosรฌ spiare chiunque, violerebbe la privacy dei cittadini.
  • ร‰ un rischio che va corso per la realizzazione di un bene superiore. Non deve accettare allโ€™istante. Ci pensi su.
  • Non devo pensarci, va contro la mia morale, mi scusi ma non accetterรฒ mai.
  • Un giorno potrebbe pentirsene.
  • Non credo proprio Mr. Pink.

I camerieri iniziarono a portare le pietanze e i due parlarono a lungo di politica, economia e scienza, la serata fu nel complesso gradevole e Stella venne accompagnata al suo hotel dove dormรฌ comodamente tra lenzuola di seta.

La mattina seguente fece ritorno in Italia e il pomeriggio si mise a lavoro. Con sua sorpresa trovรฒ un nuovo collaboratore, Giacomo.

Stella cercรฒ di mettere alla prova il nuovo assegnandogli nuovi compiti da svolgere e nuovi teoremi da sviluppare sempre piรน difficili e con sua grande sorpresa il giovane riusciva sempre a soddisfarla. Passavano i mesi e Giacomo si guadagnรฒ la fiducia di Stella.

  • Questa sera mi fermo in laboratorio per terminare un esperimento, ti va di assistere?
  • Con estremo piacere capo โ€“ rispose Giacomo.

Stella stava studiando dei nanorobot liquidi da iniettare in vena con la funzione di rigenerare organi. Gli esperimenti venivano eseguiti sui topi.

  • Sei pronto? โ€“ chiese la donna guardando il collega negli occhi.
  • Vai, funzionerร .

Stella iniettรฒ il liquido arancione, il topo fuggรฌ dalle mani della ricercatrice e iniziรฒ a correre intorno alla stanza finchรฉ non cadde stecchito.

Stella si portรฒ le mani ai capelli sconfortata. Giacomo le mise una mano sulla spalla e lei si buttรฒ tra le sue braccia come se stesse aspettando quel abbraccio da una vita, un abbraccio bisognoso di affetto, desideroso di calore e bramoso dโ€™amore. Lui la strinse forte a sรฉ, le asciugรฒ le lacrime e la baciรฒ con le sue calde labbra. La passione divampรฒ come un incendio estivo, inarrestabile travolse i due che la consumarono voraci e sudanti. Da quella notte non si separarono piรน fino al giorno delle loro nozze.

Tutto era pronto. Sarebbe stato il primo matrimonio attorno allโ€™orbita lunare della storia, lo shuttle Selene era agghindato a festa, Giacomo, in completo blu vedeva avanzare la sua sposa radiosa allโ€™interno del suo vestito avorio.

Allacciate le cinture la navicella fu spinta dai propulsori e in pochi minuti raggiunse lo spazio aperto. Ristabilita la gravitร  allโ€™interno dello shuttle ebbe inizio la cerimonia. Il momento del si coincise con lโ€™orbitaggio lunare, indossati gli anelli si scambiarono il piรน dolce e romantico dei baci.

I sorrisi non durarono a lungo, le luci si spensero, la gravitร  fu disattivata e un panico generale assalรฌ gli invitati urlanti.

Un clic riportรฒ la luce allโ€™interno della sala e la gravitร  artificiale scaraventรฒ i presenti al suolo. Stella alzando la testa riconobbe quegli occhi.

  • Glielo avevo detto che se ne sarebbe pentita.

Serie: La Sci-Fi secondo me


Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Ciao Eliseo, questo episodio mi ha messo i brividi. Guerra a parte, ora c’รจ ma si combatte a suon di prestiti monetari e alleanze politiche, lo sfondo del racconto รจ molto piรน vicino alla realtร  che alla distopia. Per quanto tempo ancora le libertร  personali saranno consentite? Il Grande Fratello incombe su di noi giร  da tempo e la situazione presente non fa che annunciare sviluppi sinistri. Ricordavo la minaccia di Mr. Pink, ma mi ha sorpreso il modo in cui l’ha messa in pratica.

    1. Questo Mr. Pink era un giovane tanto caruccio, ma dopo un determinato episodio della sua vita si รจ trasformato in un diavolo cattivissimo.
      A breve gli scrittori di fantascienza distopici spariranno mi sa, ormai viviamo un futuro dalle sfaccettature poco gradevoli

  2. Diaboloco e spietato. Di questa storia ho apprezzato l’ingegno nella trama e lo sfondo distopico. La seconda parte รจ piรน leggera e scorrevole rispetto ai primi passaggi introduttivi. Comunque bravo come sempre.

    1. Ciao Tiziano.
      Dovevo un po’ spiegare in quali circostanze avveniva la storia quindi l’inizio doveva essere cosรฌ per forza, la seconda fase รฉ piรน leggera per accompagnare il lettore al colpo di scena finale, con la speranza di riuscire a sorprenderlo