
Romantica Fantascienza
Serie: La Sci-Fi secondo me
- Episodio 1: Uccidere non รจ mai la soluzione
- Episodio 2: Famelico
- Episodio 3: Il Parco del Kakadu
- Episodio 4: Luna Park
- Episodio 5: Romantica Fantascienza
- Episodio 6: Mangiasogni
- Episodio 7: Le stele e il cubo
- Episodio 8: Gran Finale – L’inizio di tutto
- Episodio 9: Un normale viaggio in treno (Bonus Track Lab 06/2021)
STAGIONE 1
Dopo la guerra europea lโItalia non era piรน la stessa, si presentava scaglionata, debole, divisa e affamata.
Il Partito Nord e il Partito Populista, che ventโanni prima avevano creato una coalizione basata sullโodio e il qualunquismo sfruttando lโonda della manifesta crisi politica e sociale del Belpaese e che governavano incontrastati, indifferenti ai disagi creati con lโuscita dalla moneta unica e dallโUnione Europea, inimicandosi le maggiori potenze, furono sconfitti.
Tre anni durรฒ la guerra.
Francia e Germania crearono unโalleanza con tutti gli stati del Mediterraneo. Alla Spagna fu promesso il debellamento delle sommosse catalane, alla Grecia uno sconto sullโingente debito nei confronti della Comunitร Europea, allโAustria il Tirolo e la parte est della Lombardia definita da una immaginaria linea tra Brescia e Bormio, a Slovenia e Croazia il Friuli, il Veneto e il sud est lombardo fino a Cremona, agli Stati Uniti, in cambio di un non-intervento, con il rischio di trasformare la faccenda italiana in mondiale, la possibilitร di posizionare proprie basi militari e di ricerca dove meglio credeva, considerata la delicata situazione in nord Africa e nel medio Oriente, e la Francia si sarebbe accaparrata tutto il nord ovest, Valle dโAosta, Piemonte e la Lombardia fino a Bergamo.
Tutti ottennero quello che fu promesso. Tutti tranne gli sconfitti.
Il divario tra le nuove colonie e la nuova Italia era netto, palpabile e straziante. La gente iniziรฒ a darsi al banditismo e al brigantaggio, le organizzazioni criminali, che fino ad allora avevano fatto il bello e il cattivo tempo, furono quasi spazzate via, i porti e gli aeroporti erano praticamente blindati e nulla poteva entrare o uscire senza che lโEuropa lo venisse a sapere, nessuno aveva piรน paura di loro. Le primi crisi dโastinenza portarono i tossicodipendenti a uccidere, il caos regnava sovrano ed era pericoloso persino andare la domenica a messa, la tanto amata messa, la tanto adorata religione che non era piรน dโaiuto. Il pontefice incitava, dallโalto delle sue sfere, ben sigillate e sicure, con la sua stridula e mesta voce ad avere fede. Non cโera piรน spazio per la fede. Lโistinto la faceva da padrone. LโItalia era diventato il massimo esponente del darwinismo.
Le nuove colonie, di contro, prosperavano ricche, sicure e tranquille. Nelle scuole vennero introdotte le nuove lingue per motivi comunicativi con le pattuglie che stazionavano stabilmente nel nord Italia e in particolar modo sui nuovi confini.
Le industrie e la finanza crescevano a vista dโocchio grazie anche agli ingenti incentivi stanziati dagli Stati Uniti, investendo in borse di studio per lo sviluppo tecnologico e scientifico.
Una delle aziende piรน presenti nelle nuove colonie era la PinkLab, originaria del Nevada.
A quindici anni dalla sua fondazione aveva giร monopolizzato il mercato americano, contrastando Cina e Giappone, nei campi dellโingegneria robotica e farmaceutico.
Il maggiore laboratorio aveva sede nei pressi di Milano e tutto il personale, negli ultimi giorni, era in fermento perchรฉ la direttrice Stella Di Pietro, donna di scienza e dal cuore magnanimo, finalmente convolerร a nozze.
Stella fece, grazie alla sua determinazione, dedizione e passione per la robotica, subito carriera e nel giro di pochi mesi divenne capo laboratorio. Le sue ricerche stupirono il fondatore e CEO della societร , che le fece pervenire un biglietto aereo per Las Velas, cittร nata sulle ceneri di Las Vegas, distrutta dal disastro nucleare dovuto ad un esperimento andato male nel deserto del Nevada.
Atterrata allโaeroporto con un jet privato fu subito prelevata da un grosso monovolume nero con i vetri oscurati. Salita a bordo si trovรฒ di fronte un ometto dagli occhi cerulei e dalla folta capigliatura bianca, sorrideva dolcemente.
- Buonasera dottoressa Di Pietro โ disse lโuomo in italiano con un forte accento americano.
- Buonasera a lei โ rispose in perfetto inglese Stella.
- Mi permetta di presentarmi, il mio nome รจ Pink, Richard Pink, filantropo, scienziato, fondatore della PinkLab, della cittร di Las Velas e suo datore di lavoro.
- Non mi sarei mai aspettata di incontrarla cosรฌ subito. Sono veramente lusingata.
- Essere prelevata dal proprio capo รจ un lusso che non tutti possono permettersi, gliene do atto, ma le sue ricerche e la sua brillantezza mi hanno cosรฌ stupito e incuriosito che non volevo perdere altro tempo.
- La ringrazio Mr. Pink.
Lโuomo picchiettรฒ sul vetro interno e il SUV iniziรฒ a muoversi. Stella restรฒ a bocca aperta di fronte alla magnificenza e alla bellezza di quella cittร .
Lโautista si fermรฒ presso un ristorante italiano, aprรฌ lo sportello della signorina. Mr. Pink le fece cenno di scendere, le prestรฒ il braccio e con sguardo fiero accompagnรฒ la donna allโinterno del locale. Il maรฎtre fece un inchino e accompagnรฒ gli ospiti fino alla saletta privata del magnate, luci soffuse, un piccolo tavolo rotondo al centro, un divano in cuoio e due poltrone anchโesse di cuoio in fondo e pareti bianche decorate da fotografie della cittร incorniciate. Una foto attirรฒ lโinteresse di Stella, rappresentava il taglio del nastro della cittร con in primo piano il suo ospite.
- Siamo ancora a metร dellโopera. Grazie alla mia societร sono riuscito a far risorgere questa cittร e ad aiutare la mia nazione a rialzarsi dopo i disastri che lโhanno colpita.
- ร davvero notevole quello che รจ riuscito a fare e come lo stia portando avanti Mr. Pink.
- La ringrazio, ma io ho solo messo a disposizione le mie conoscenze iniziali e il mio umile capitale, i veri attori del mio successo sono lโeccellenze, come lei, che lavorano per me, per questo lโho invitata, per farle unโofferta che spero non voglia rinunciare.
- Mi dica pure.
- Oggigiorno viviamo in tempi duri dove i tumulti sono la normalitร e io ho a cuore lโumanitร intera, per questo ho in mente di salvare il mondo. Potrรฒ sembrare un megalomane ma ho riflettuto molto e valutato tutti i rischi.
- Continui pure โ disse Stella incuriosita.
- Voglio sviluppare un software da installare allโinterno di un microchip e impiantarlo su alcuni soldati addestratissimi, questo software darร notizie in tempo reale alle truppe in modo da intervenire prontamente, bypassando cosรฌ mass media e agenzie dโinformazione.
- E come puรฒ avere notizie in tempo reale da tutto il mondo?
- Qui entra in gioco lei. Dovrebbe realizzare dei piccoli robot grandi come una mosca o una zanzara, muniti di microcamera e microfono, fatto ciรฒ sarร mia premura diffonderli.
- Ma questo va contro ogni legge, lei potrebbe cosรฌ spiare chiunque, violerebbe la privacy dei cittadini.
- ร un rischio che va corso per la realizzazione di un bene superiore. Non deve accettare allโistante. Ci pensi su.
- Non devo pensarci, va contro la mia morale, mi scusi ma non accetterรฒ mai.
- Un giorno potrebbe pentirsene.
- Non credo proprio Mr. Pink.
I camerieri iniziarono a portare le pietanze e i due parlarono a lungo di politica, economia e scienza, la serata fu nel complesso gradevole e Stella venne accompagnata al suo hotel dove dormรฌ comodamente tra lenzuola di seta.
La mattina seguente fece ritorno in Italia e il pomeriggio si mise a lavoro. Con sua sorpresa trovรฒ un nuovo collaboratore, Giacomo.
Stella cercรฒ di mettere alla prova il nuovo assegnandogli nuovi compiti da svolgere e nuovi teoremi da sviluppare sempre piรน difficili e con sua grande sorpresa il giovane riusciva sempre a soddisfarla. Passavano i mesi e Giacomo si guadagnรฒ la fiducia di Stella.
- Questa sera mi fermo in laboratorio per terminare un esperimento, ti va di assistere?
- Con estremo piacere capo โ rispose Giacomo.
Stella stava studiando dei nanorobot liquidi da iniettare in vena con la funzione di rigenerare organi. Gli esperimenti venivano eseguiti sui topi.
- Sei pronto? โ chiese la donna guardando il collega negli occhi.
- Vai, funzionerร .
Stella iniettรฒ il liquido arancione, il topo fuggรฌ dalle mani della ricercatrice e iniziรฒ a correre intorno alla stanza finchรฉ non cadde stecchito.
Stella si portรฒ le mani ai capelli sconfortata. Giacomo le mise una mano sulla spalla e lei si buttรฒ tra le sue braccia come se stesse aspettando quel abbraccio da una vita, un abbraccio bisognoso di affetto, desideroso di calore e bramoso dโamore. Lui la strinse forte a sรฉ, le asciugรฒ le lacrime e la baciรฒ con le sue calde labbra. La passione divampรฒ come un incendio estivo, inarrestabile travolse i due che la consumarono voraci e sudanti. Da quella notte non si separarono piรน fino al giorno delle loro nozze.
Tutto era pronto. Sarebbe stato il primo matrimonio attorno allโorbita lunare della storia, lo shuttle Selene era agghindato a festa, Giacomo, in completo blu vedeva avanzare la sua sposa radiosa allโinterno del suo vestito avorio.
Allacciate le cinture la navicella fu spinta dai propulsori e in pochi minuti raggiunse lo spazio aperto. Ristabilita la gravitร allโinterno dello shuttle ebbe inizio la cerimonia. Il momento del si coincise con lโorbitaggio lunare, indossati gli anelli si scambiarono il piรน dolce e romantico dei baci.
I sorrisi non durarono a lungo, le luci si spensero, la gravitร fu disattivata e un panico generale assalรฌ gli invitati urlanti.
Un clic riportรฒ la luce allโinterno della sala e la gravitร artificiale scaraventรฒ i presenti al suolo. Stella alzando la testa riconobbe quegli occhi.
- Glielo avevo detto che se ne sarebbe pentita.
Serie: La Sci-Fi secondo me
- Episodio 1: Uccidere non รจ mai la soluzione
- Episodio 2: Famelico
- Episodio 3: Il Parco del Kakadu
- Episodio 4: Luna Park
- Episodio 5: Romantica Fantascienza
- Episodio 6: Mangiasogni
- Episodio 7: Le stele e il cubo
- Episodio 8: Gran Finale – L’inizio di tutto
- Episodio 9: Un normale viaggio in treno (Bonus Track Lab 06/2021)
Ciao Eliseo, questo episodio mi ha messo i brividi. Guerra a parte, ora c’รจ ma si combatte a suon di prestiti monetari e alleanze politiche, lo sfondo del racconto รจ molto piรน vicino alla realtร che alla distopia. Per quanto tempo ancora le libertร personali saranno consentite? Il Grande Fratello incombe su di noi giร da tempo e la situazione presente non fa che annunciare sviluppi sinistri. Ricordavo la minaccia di Mr. Pink, ma mi ha sorpreso il modo in cui l’ha messa in pratica.
Questo Mr. Pink era un giovane tanto caruccio, ma dopo un determinato episodio della sua vita si รจ trasformato in un diavolo cattivissimo.
A breve gli scrittori di fantascienza distopici spariranno mi sa, ormai viviamo un futuro dalle sfaccettature poco gradevoli
Diaboloco e spietato. Di questa storia ho apprezzato l’ingegno nella trama e lo sfondo distopico. La seconda parte รจ piรน leggera e scorrevole rispetto ai primi passaggi introduttivi. Comunque bravo come sempre.
Ciao Tiziano.
Dovevo un po’ spiegare in quali circostanze avveniva la storia quindi l’inizio doveva essere cosรฌ per forza, la seconda fase รฉ piรน leggera per accompagnare il lettore al colpo di scena finale, con la speranza di riuscire a sorprenderlo
E il colpo di scena infatti รฉ arrivato ?
Un altro bel episodio, complimenti !
grazie Daniele, troppo gentile ๐