StuG III VS NKVD
Stalingrado, 1942 «Questo posto è l’inferno». Ernest era senza parole. «Non è un posto, non è l’inferno, è un non-luogo, e ci siamo finiti dentro».…
Stalingrado, 1942 «Questo posto è l’inferno». Ernest era senza parole. «Non è un posto, non è l’inferno, è un non-luogo, e ci siamo finiti dentro».…
Si risvegliò con un clamore nelle orecchie che quasi lo fece diventare sordo. Cadde dalla seggiola, con sé la caraffa di vino e il denaro.…
Preferiva di gran lunga le uniformi della Luftwaffe. Gli davano l’idea di essere un damerino, non come quelle dello Heer. Invece con quelle della Kriegsmarine…
Dieter uscì dal dormitorio. Gli stivali erano lustrati alla perfezione, ma adesso li aveva inzaccherati di fango. Non ci badò. Strinse l’MP18 Bergmann. «Come va…
«La prima regola di noi lanzichenecchi è che non ci si chiama per nome, hai capito?». «Sì». «Tu per tutti sarai l’Italiano. Io sono l’Olandese,…
Scese dallo zugkraftwagen e si radunò con gli altri commilitoni. «Tu e tu, da quella parte! Voi tre invece da quella! I restanti con me».…
Puntò la Walther e fece fuoco. I fantaccini sovietici davanti a lui erano delle belve che attaccavano senza sosta. «Urrà, urrà!». Egon ne colpì uno…
«Stai filmando? Stai filmando, dico!». «Sì, capo, sto filmando tutto». «Bravo». Olof indicò verso i gruppi di Jagdpanzer che si muovevano con quel caratteristico suono.…
Lì vicino c’era un mezzo corazzato. A Wilhelm sembrava un ranocchio, no, uno scarabeo, no, un coniglio… Comunque un animale che stesse per lanciarsi in…
Fissava le scogliere del Dover con il binocolo. Erano bianche, gli piaceva quel colore, e immaginava che quando sarebbero diventate nere, questo significava che l’invasione…
Uscì dal dormitorio con la tuta e il casco. Corse all’M4 che l’equipaggio era già pronto. «Andiamo». Edward si mise al periscopio. Lo Sherman si…
Accese lo stoppino del moschetto e prese la mira. Esplose il colpo e il dragone finì a terra. Intorno, tutti i moschettieri fecero lo stesso.…
«Di corsa, ragazzi, di corsa!». Il tempo di cantare l’inno del Terzo Reich era finito, la truppa correva fra le macerie di Stalingrado, tutti erano…
Iniziarono a cantare l’inno e Helmut si unì a loro. A Helmut adesso non interessava più nulla di quel che c’era intorno, c’era solo l’inno…
Sotto di lui c’era la steppa russa. Richard sentiva il motore radiale andare che era una bellezza.Vide le isbe, le abitazioni russe, ma anche le…
Udo aveva sempre guardato Berlino dal tram, qualche volta dal balcone del suo condominio o dalle finestre della facoltà di filosofia. Aveva sempre notato le…
La strada era polverosa e Helmut ci avrebbe scommesso che sarebbe stata sempre così. Con tutte quelle macerie! Povera Germania, tanto malridotta e adesso si…
Nella nebbia, nella neve, nel fango… ci sono sempre loro. Fra i panzer e i semoventi d’artiglieria, fra gli autocarri e le motociclette con sidecar…
Please confirm you want to block this member.
You will no longer be able to:
Please allow a few minutes for this process to complete.