II
È qui, in mezzo al tumulto dei rombi che solcano le strade, del mare che sciacqua rive e pensieri e d’uccelli il canto l’aria è…
È qui, in mezzo al tumulto dei rombi che solcano le strade, del mare che sciacqua rive e pensieri e d’uccelli il canto l’aria è…
C’era un tizio -penso che lo conosciamo tutti- che andava avanti e indietro per la strada maestra dal reame di MezzoMondo fino al Muro, e…
S’inciampa, nelle parole. Si taglia folti rami nella giungla dei pensieri per scoprire quanto siano preziose. Perché? Perché di altezze e profondità ch’esistono nulla è…
Troppo tempo fa, talmente tanto che nessuno può più ricordare, era successo il fatto dell’Esule. Sua madre veggente l’aveva ravvisato sulla sorte che il Padreterno…
Era il giorno più caldo dell’anno. Le tende sbiadite di tempo e viaggi sfogliavano al vento di scirocco le ore di un tempo assente, inchiodato…
Nella Città del Veleno l’oro vale tanto quanto l’anima. Lo spirito non fa moneta, è in esilio la morale: conta solo il vizio, il desiderio…
Fino a poco tempo fa, si raccontava la storia del bambino che sapeva volare; si parla dei primi secoli da chè era nata la Città,…
♤Grazie a Valerio Genovese per la copertina. I. Veniva dall’Iperborea, ed era senza nome. Per strada, si racconta, a grandi passi inciampò in una stella.…
Alla prima pagina cominciava in corsivo la storia di una donna dagli abiti scarlatti: aveva una rosa in una mano -diceva, il cui nome non…
Stava lavorando a un gioco. Un gioco dove tutti si sarebbero divertiti, si sarebbero aiutati a vicenda e avrebbero vinto insieme. Stava parlando col suo…
Era quasi sera, e tutti gli uccelli della città sbattevano le ali in cielo. Si fiondavano in alto sopra il porto, dove rincasavano i pescherecci,…
Gustave viveva sulla luna. Si versava il te nel quarto pomeriggio, ogni tanto anche al quinto, e lo guardava fumare. Non lo beveva mai, certo:…
Sull’altare di pietra c’era una statua, dagli occhi profondissimi e la ruota e lance di luce intorno al capo. Era bianca di un marmo increspato…
XIII. Lo scoppio di cannone, il cinguettare di passeri a centinaia in mezzo agli alberi e lo scampanare a festa di rintocchi vicinissimi e audaci…
“Abbiamo bisogno di un’evoluzione culturale. Anzi, di una rivoluzione. Nell’arco di duecento anni abbiamo visto il mondo cambiare con una velocità a dir poco strabiliante;…
XII. La lunghissima scalinata bianca salì in cima al cuore del castello, nella sala del regno, dove il re nudo e decrepito trascinava la sua…
XI. Un filo di luce teneva il ritmo alle ombre tremule sui muri, di là del corridoio. La porta era spalancata, il carcerato ancora dentro.…
X. Il cielo si era rigirato in pioggia nei pressi del castello. Il giullare di corte spintonava i maledetti sgirlandando col bastone giù in cortile,…
Batteva le mani, urlando “Ancora, ancora!”, e allora il vento si alzava un’altra volta e suonava i pini in baritono sulla montagna. Un legnetto gli aveva…
IX. Delle matte che festeggiavano il mondo storto lo avevano portato su una giostra altissima per indicargli, fra le nuvole appese al cielo, la via…
Please confirm you want to block this member.
You will no longer be able to:
Please allow a few minutes for this process to complete.