Problemi (pt.2)

Serie: Una promessa รจ una promessa


Il mattino seguente John prende Tyson. Gli spazzola il pelo e districa alcuni nodi della criniera. Poi lo sella e parte. รˆ troppo presto per andare a lavorare, ma non per passare dai Collins. Non li vede da troppo tempo. Imbocca la loro strada e in un battibaleno รจ alla stalla per sistemare il cavallo. Lรฌ dentro trova il cestino con cui la madre di Tom va a prendere le uova. Non vuole presentarsi a mani vuoteโ€ฆ certo, non sarร  un gesto eccezionale visto che le porterร  le uova delle loro galline, ma almeno farร  loro un piacere.

Le recupera appena in tempo, perchรฉ quando si presenta alla porta la signora esce alla ricerca del cestino in vimini. Strabuzza gli occhi sorpresa, alzando le mani. Subito un sorriso affettuoso le illumina il volto segnato dalla stanchezza e senza fare molta attenzione, circonda John con un abbraccio.

ยซJohn! Che piacere rivederti! Vieni dentro su, stavamo per fare colazioneยป. Le viene spontaneo dargli un bacio sui capelli, proprio come ha sempre fatto quando lui e Tom stavano via per una giornata intera. Si sente portare via il fiato quando non cโ€™รจ la seconda testa da baciare. 

ยซHo pensato di raccoglierle le uovaโ€ฆ vorrei sdebitarmi in qualche modoยป.

ยซOh, ma a cosa pensi, John. Non dirlo nemmeno. Sei di famiglia per noiยป. Sorride calorosa, prendendo in mano il piccolo cesto.

ยซGrazieยป.

Finchรฉ lei tira fuori lโ€™occorrente per fare le frittate, John si guarda attorno. Vuoto. Ecco cosa prova. Non cโ€™รจ nessuno ad andargli addosso per scherzo, a colpirlo con un cuscino da dietro le spalle. 

ยซSi sente che manca qualcuno, eh?ยป, mormora la signora, aggiustando un sorriso mesto.

ยซSรฌ, moltoยป, risponde avvicinandosi al tavolo. ยซPosso fare qualcosa?ยป.

ยซSe vuoi, puoi tirare fuori piatti e forchetteยป. Spacca le uova, versandole nella padella.

ยซIl latte รจ giร  stato munto? Potrei farlo ioยป, si propone, una volta finito di apparecchiare. รˆ convinto che tutto sia giร  a posto. รˆ sempre stato cosรฌ quando veniva dai Collins al mattino. Perciรฒ rimane un poโ€™ sorpreso quando la signora gli risponde di no. ยซBene, allora vadoยป.

Mentre recupera uno sgabello e un secchio per mungere, John si guarda in giro. Non nasconde a sรฉ stesso di essere alla ricerca di qualsiasi cosa gli possa ricordare Tom. Qui fuori ci sono cosรฌ tanti ricordi. Alcuni sono dolorosi e gli fanno ripensare a cicatrici che non gli andranno mai via, altri invece sono semplicemente divertenti. Si concentra nel mungere prima che possa emozionarsi. Non cโ€™รจ nessuno qui in giro che potrebbe reputarlo un debole nel vederlo con gli occhi arrossati, anzi, รจ sicuro che se lo vedrebbe la signora Collins, finirebbe anche lei col piangere. รˆ evidente quanto sia sul punto di crollare. รˆ comunque inutile nascondersi. Stare a casa Collins รจ straziante.

Era da un anno che lui e Tom parlavano di andare in guerra. Dovevano solo aspettare di avere entrambi diciannove anni. John era andato spesso a dormire con unโ€™immagine ben impressa in mente: lui e Tom in divisa, nelle mani i fucili. Nonostante la speranza, questa non era mai riuscita a trasformarsi in un sogno in grado di sostituire il suo incubo.

Ora perรฒ cโ€™รจ soltanto Tom in divisa. Non lo considera un debole, ma non essendogli a fianco lo sente molto piรน esposto al pericolo. Piรน volte si erano detti che si sarebbero guardati le spalle a vicenda, scherzando che se uno di loro avrebbe fatto ritorno dalla madre di Tom senza lโ€™altro, tanto valeva non tornare per lโ€™ira che si sarebbe scatenata.

Rientra in casa, trovando anche il nonno di Tom seduto a tavola. Blatera a bassa voce, lanciando delle occhiate alla sedia vicino a lui, come se stesse conversando con qualcuno. Ogni tanto ride spensierato, a volte fa dei rimproveri. John si blocca allโ€™entrata a guardarlo. Poi sposta lo sguardo sulla signora, che seduta a tavola prega suo padre di fermarsi per un momento. Quando si accorge della presenza di John, abbozza un sorriso.

ยซGrazie per il latte, Johnยป, gli dice, mentre lui appoggia il secchio sul bancone.

ยซLโ€™ho fatto con piacereยป. Non cโ€™รจ silenzio mentre mangiano.

ยซJudith, smettila. Cosรฌ finirai tutto il pane, e poi io cosa mangerรฒ mentre lavoro fuori?ยป, borbotta ad alta voce il nonno, rivolto alla sedia vuota. ยซMi aiuterร  con la pancia? Quale pancia!ยป, e si da dei colpi allo stomaco. ยซSto benissimo ioยป.

John lo osserva di nascosto. Non cโ€™รจ nemmeno una briciola di pane sul tavolo: solo frittate, acqua e frutta. E poi chi รจ Judith? In tutti gli anni che ha trascorso a casa Collins, non lโ€™ha mai sentita nominare. Sbircia verso la donna, che scuote la testa amareggiata.

ยซAllora, John? Come procede la fattoria di tuo padre?ยป, domanda, per iniziare una conversazione.

ยซNon lo so. Non passo piรน molto tempo lรฌยป.

ยซQualcosa non va?ยป, domanda preoccupata, smettendo di mangiare.

ยซNo, va tutto beneยป, mente, rigirando lโ€™acqua nel bicchiere. ยซOra lavoro alla casa di cura della signora Brownยป.

ยซรˆ una bella cosa, John. Credo che paghi anche molto beneยป.

John soffoca una risata. ยซNo, affatto. Almeno, non per ora. Lavoro โ€ฆ senza paga, sono lรฌ per aiutare e bastaยป.

La signora Collins alza le sopracciglia, confusa. ยซAh. รˆ comunque un bel gesto il tuoยป, commenta. ยซAltra acqua?ยป. 

ยซNo, grazieยป. Finisce anche ciรฒ che รจ rimasto della sua frittata e poi passa qualche minuto assorto nei suoi pensieri, facendo correre le dita lungo le venature del tavolo. La signora Collins approfitta del silenzio per terminare la sua colazione. John la guarda di sottecchi, senza farsi notare. Il nonno รจ peggiorato e perfino lei non รจ piรน la stessa. รˆ troppo fragile e stremata. Come se la vecchiaia lโ€™avesse colpita allโ€™improvviso e con forza, portandole via tutto il vigore.

ยซPensavo di aiutarvi col lavoro quando ho del tempo liberoยป, dice John di punto in bianco.

ยซรˆ un pensiero gentile da parte tua, ma non credo tu ne abbia molto. E poi dovrai aiutare tuo padreยป.

ยซNo, lui ce la fa da soloยป.

ยซJohn, io non so โ€ฆ insomma, non saprei come ricambiartiยป.

ยซOh, no, non voglio aiutarvi per essere pagatoยป.

La signora Collins sospira pesantemente, chinando il capo, senza forze. I suoi occhi sono segnati da delle occhiaie profonde. Da quanto tempo non dorme? John allunga una mano per coprire quella che la donna ha lasciato sopra il tavolo.

ยซLโ€™ho promesso a Tom, e io le promesse le mantengoยป. Si scambiano uno sguardo e lui sorride incoraggiante. 

ยซSei un caro ragazzo, John. Non saprรฒ mai come sdebitarmiยป.

ยซLei ha giร  fatto abbastanza per me, e lo saยป.

ยซDโ€™accordo John. Hai vinto tu. Ci aiuterai, ma solo quando non sarai troppo stancoยป. Sorride amabile.

ยซPerfettoยป. Si volta a guardare fuori da una finestra, e poi lancia unโ€™occhiata allโ€™orologio. Sono quasi le otto. ยซPenso di dover andare adesso. Tutto buono, come sempreยป, si complimenta, alzandosi da tavola.

ยซBasta poco per accontentartiยป, ridacchia la signora Collins. ยซTi accompagno fuoriยป.

ยซArrivederci, signoreยป, saluta John, alzando una mano.

ยซOh, a presto Johnยป, ricambia il nonno, sorridendo apertamente. Poi si volta veloce, parlando ancora con il vuoto. ยซHei, Judith!ยป, sibila rapido a bassa voce, spalancando gli occhi. ยซForza, saluta. Non รจ un estraneo, รจ Johnยป. Poi sbuffa, arreso. ยซSei sempre la solitaยป, scuote la testa piano e si rivolge a John: ยซperdonalaยป.

ยซNessun problemaยป. Sorride debolmente e si dirige alla porta, seguito dalla signora Collins.

ยซCi vediamo presto, Johnยป.

ยซAspetti, cโ€™รจ qualcosa che posso fare?ยป. Parla a bassa voce. Lei capisce subito a cosa allude.

ยซNon preoccupartiโ€ฆ mi sto abituando. รˆ diventato solo โ€ฆ chiacchieroneยป. Si sforza di sorridere. John la osserva un altro poโ€™ in viso, facendo due piรน due.

ยซContinua cosรฌ anche alla notte?ยป.

ยซSpesso e io non so cosa fare. Parlasse e basta โ€ฆ il fatto รจ che comincia ad urlareยป, ammette alla fine. Ha le spalle curve, le palpebre che calano con pesantezza. Ecco spiegate le occhiaie. Con quale forza potrebbe affrontare il lavoro che necessita la fattoria?

ยซRiesce a calmarlo in qualche modo?ยป.

ยซรˆ difficile. Potrei dargli da bere qualche bicchiere di liquore, ma non posso ubriacarlo tutte le sereยป.

ยซPenserรฒ a qualcosa. Sistemerรฒ le coseยป.

John si volta e corre fino alla stalla, liberando Tyson per partire al galoppo verso la sua meta. Avevi ragione Tom, pensa, la tua partenza era qualcosa di sbagliato. Cosรฌ sparisce tra le colline, rimpiangendo di non averlo scongiurato di non partire.

Serie: Una promessa รจ una promessa


Avete messo Mi Piace2 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Ciao Linda, dedicare un po’ di tempo a questi tuoi episodi รจ sempre un grande piacere, mi ritrovo nel commento di Micol, il tuo incedere mi appassiona ogni volta. Riesci sempre a trasmettermi il respiro della narrativa classica che io adoro, a farmi appassionare per le vicissitudini di Kat e John, appassionarmi per le loro vite. Ho divorato entrambi gli episodi, sempre assorto, isolandomi da tutto il resto e lasciandomi travolgere dalle belle atmosfere, mangiucchiando soltanto qualche biscotto. Il carattere conviviale e confortevole, come dice Micol, รจ palpabile, lo senti veramente dentro, e il merito va proprio al tuo modo di narrare, รจ come leggere un bel romanzo d’altri tempi, il tuo tocco semplicemente ti distingue qui su Edizioni Open, almeno per quanto mi riguarda. In queste due parti, John si pone come colui che prova a risollevare Kat dal suo misterioso malessere e la famiglia di Tom, anch’essa divorata dal vuoto lasciato da quest’ultimo. Un cuore d’oro, un cuore che purtroppo non trova ancora comunione con ciรฒ che prova suo padre. A questo punto, aspetto il prossimo episodio! Un saluto?!

    1. Rispondo solo ora ma avevo giร  letto tutto ieri… ๐Ÿ™‚ Grazie per le belle parole Tonino! Sono davvero un’iniezione di autostima e carica dopo un’avventura un poco spiacevole nell’ambito dell’editoria ? continuo a dirlo perchรฉ รจ cosรฌ, mi trovo proprio bene qui a Edizioni Open. Siete tutti molto gentili!
      Grazie mille ancora, sempre un onore leggere i tuoi commenti. Alla prossima!

  2. Ciao Linda. Sono contenta che tu abbia pubblicato gli ultimi episodi in rapida sequenza, non sono mai stanca di leggerti. Mi piace la tua serie perchรฉ รจ “confortevole”. Cercรฒ di spiegarlo in parole povere, perdonami se sembrerรฒ assurdo. Hai presente quei cibi che ti donano le memorie di quando eri bambina? Quelli che ami e ti fanno sentire caldo all’anima, ti rilassano e fanno sorridere? Ecco, gli ingredienti per cosรฌ dire classici della tua storia e la tua abilitร  nella scrittura mi danno quella sensazione. Magari il clima natalizio enfatizza questa percezione, ma in questo momento ne ho bisogno: una bella cioccolata calda da gustare con calma, magari accoccolata sul divano.

    1. Ciao Micol! Be’… wow! Sei stata molto chiara e gentile, รจ una bellissima metafora ๐Ÿ˜€ Continuo a dirti che mi fa davvero piacere perchรฉ รจ proprio cosรฌ. รˆ sempre bello quando un testo provoca certe sensazioni… e pensare che stavolta sia qualcosa che ho scritto io mi riempie di felicitร  ๐Ÿ™‚ Grazie di cuore, ti aspetto lunedรฌ col prossimo episodio ๐Ÿ˜‰