
B100, anno Domini 2051
Serie: Futurguerra aerea
- Episodio 1: RuiseƱor, anno Domini 2057
- Episodio 2: Mirage Dassault France, anno Domini 2057
- Episodio 3: Su-900, anno Domini 2058
- Episodio 4: Steel Eagle, anno Domini 2058
- Episodio 5: Ripper Bug 99, anno Domini 2059
- Episodio 6: B100, anno Domini 2051
- Episodio 7: F50, anno Domini 2052
- Episodio 8: MiG X, anno Domini 2055
- Episodio 9: F60, anno Domini 2056
- Episodio 10: Storm Basilisk, anno Domini 2056
STAGIONE 1
Era tutto okay, a bordo. Douglas era contento.
La cloche era un poā pesante e doveva tener conto di una marea di spie. Lāabitacolo poteva sembrare un albero di Natale quando il B100 era in battaglia.
La partenza da Bandar Abbas era stata turbolenta, perchĆ© ogni tanto gli iraniani tiravano missili di qualunque tipo. Cāera sempre il rischio che la pista fosse rovinata da qualche esplosione.
Al momento, Douglas era a quattromila metri dāaltezza, procedeva a due Mach e amava Anna Frida. Per ricordarglielo, oltre allāaltimetro e il rilevatore di velocitĆ , cāera la foto di lei.
Aveva conosciuto Anna in un bar di Doha. Era una cooperante di una ONG che si occupava di profughi. Ma Douglas aveva subodorato che fosse una spia. In quanto colonnello, si era rivolto allāMI6 e Anna era stata controllata. Era okay, non era una spia del VEVAK.
Aveva un nome strano, evocava il venerdƬ.
Non che Douglas fosse appassionato di giochi di parole, ma āAnnaā in persiano vuole dire venerdƬ. Frida evoca Friday e, strano, si erano incontrati un venerdƬ.
Douglas non sapeva se se nāera innamorato, ma forse poteva darsi. Lui era un colonnello della Royal Air Force in un teatro operativo e non voleva impegnarsi troppo, ma la foto lāaveva portata a bordo con sĆ© lo stesso.
La missione del momento consisteva nel bombardare Shiraz.
A Douglas non interessava cosa ci fosse in quella cittĆ . Forse vestigia dellāimpero fagocitato da Alessandro il Macedone, oppure tombe di qualche personalitĆ importante dellāIslam. Neanche se cāerano basi militari o industrie belliche. Il fatto era che la linea del fronte era poco discosta da Shiraz e la cittĆ andava colpita. Cāerano domande? Douglas non voleva fare obiezioni al generale.
I turbo fan davano unāottima spinta. Il postbruciatore incrementava di molto più del normale la potenza.
«Colonnello, presenza nemica.»
«Dimmi pure, Colin.»
«A sessanta chilometri, ore nove, stanno arrivando dei MiG X.»
Ā«Mitraglieri allāertaĀ» chiamò Douglas
«Agli ordini» fu la risposta in coro.
Lāintero B100 fu percorso da una scossa elettrica. Da Douglas allāultimo dei mitraglieri, passando da Colin il copilota e i motoristi, chiunque sapeva che la battaglia era imminente.
I sessanta chilometri furono divorati dai MiG X iraniani.
Douglas li vide schizzare a dieci chilometri di distanza a ore dodici. Erano rivestiti dalla pittura mimetica come se fossero russi, avevano il tricolore sulla pinna di coda e pure delle scritte in alfabeto arabico.
«Colonnello, tornati alla base sentirà Anna Frida?»
«Credo. Muoversi con le FF22.»
I mitraglieri orientarono le mitragliatrici e, dopo un momento di stasi che sembrava preannunciare chissĆ quale tragedia, iniziarono a crepitare.
Lāabitacolo era pressurizzato, ma gli schiocchi delle pallottole si sentirono vividi e tangibili come se fossero noci spaccate da una scimmia.
I mitraglieri stavano divertendosi. Per loro era come stare al tiro a segno del luna park.
«Sa, colonnello, secondo me porta sfortuna.»
«Chi, Colin?»
«Anna Frida.»
Douglas ridacchiò. «E perché? MiG X a ore tre, mitraglieri.»
I mitraglieri di destra bofonchiarono. Disapprovavano.
A quel punto, i MiG X spararono degli aria-aria.
Douglas sentƬ le spie accendersi. Una gialla, una blu, una rossa. CosƬ, in sequenza. Proprio un albero di Natale.
Gli bastò spostare una leva e cabrare.
Gli aria-aria non fecero nulla, ma i MiG X circondavano quel B100 come se fosse un bufalo ferito e soprattutto lontano dal branco. Il resto della formazione era ormai distante.
«Sfortuna, dici? Muoviamoci con i Satan 37 e i Lucifer.»
Il tenente addetto allāarmamento pesante annuƬ. Finora era rimasto immoto, era sembrato una statua. A bordo, cāera assoluta fiducia verso lāoperato di Douglas e dei mitraglieri. Solo, le FF22 non bastavano. Serviva altro. Ā«Con piacere, colonnello.Ā»
«Perché sfortuna?»
«Evoca il giorno venerdì. Gesù fu ucciso il venerdì.»
Ā«Non lāho conosciuta un venerdƬ tredici.Ā»
«Ci sarebbe mancato, colonnello.»
Il tenente attivò i Satan 37 e i Lucifer. Gli bastò manovrare con il tasto touch screen e indicare i MiG X più vicini e più minacciosi. Premette sul tasto di avvio e si diffuse un ronzio che sembrava quello di un montacarichi.
Il B100 sparò con delle scintille i Satan 37 e i Lucifer.
Douglas non poté vedere attraverso il vetro, ma con il radar di rilevazione che aveva in comune con Colin. Quattro MiG X erano troppo audaci e di questi, tre scomparvero, non emisero più segnale. «Perché sfortuna? Non hai visto?»
«Ne rimane un quarto.»
«Sembra che tu sia scontento» ridacchiò di nuovo. Poi fece una carezza alla foto di Anna Frida.
Ā«Noā¦Ā»
«Dai, tenente. Abbattili tutti» esortò.
A bordo cāera unāatmosfera serena. Ognuno faceva il proprio lavoro, ma non cāera lāidea che stessero per morire tutti.
«Agli ordini.»
Ā«Su, Colin. Questo ĆØ il Ventunesimo secolo. Un tempo cāera lāidea che se una donna saliva su una nave, portava sfortuna. Questo ĆØ un aereo di Sua MaestĆ e quelle idee sono superate.Ā»
«Sì, colonnello.»
Ā«Senza contare che cāĆØ solo la foto. Anna non ĆØ presente.Ā»
«Sì, è vero.»
«Che poi, io mi cerco la ragazza che voglio. Non chiedo il parere al copilota.»
Ā«Ha ragione in tutto e per tutto, maā¦Ā»
Il tenente dellāarmamento pesante imprecò.
«Cosa succede?» Era un Douglas incuriosito.
«Il tiro di missili è stato interrotto. Credo ci sia un errore nel software.»
«Ma non è possibile!»
«Spiacente.» Si comportò come se ora tutto sarebbe scorso liscio, senza problemi.
Fu il turno di Douglas di imprecare. Stavano arrivando molti altri MiG X, proprio come se attirati proprio da un bufalo ferito. «Non porta sfortuna. Ci ritiriamo. Direzione uno-otto-zero.»
«Agli ordini» ribatté Colin.
La virata fu ampia, data la stazza del B100.
I MiG X lanciarono i loro aria-aria.
Douglas tenne stretta la cloche e si rese conto che, adesso, erano lontani dal resto della formazione. Gli venne in mente che loro erano stati unāesca, un aereo da sacrificare per permettere che gli altri venti B100 bombardassero Shiraz.
Non cāentrava nulla Anna Frida.
Ma Douglas voleva vivere, voleva rivedere Anna. Atterrò mezzāora dopo a Bandar Abbas con metĆ dei mitraglieri e dei motoristi oltre che il tenente dellāarmamento pesante morti. Ma scosse la testa mentre i fischi dellāabitacolo infranto diminuivano. Ā«Anna non porta sfortuna. Ć stato solo un caso.Ā»
Colin mostrò il pollice alzato e in quel momento spirò.
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- Episodio 9: F60, anno Domini 2056
- Episodio 10: Storm Basilisk, anno Domini 2056
Mi ĆØ piaciuto molto la descrizione della battaglia aerea, ma soprattutto il fatto che sfati quei luoghi comuni e retrogradi sulle donne mettendo il punto sul fatto che loro erano un’esca.
Mi sarebbe piaciuto qualche descrizione in più su come ĆØ perito metĆ dell’equipaggio.
Ad ogni modo, secondo me, ĆØ proprio un buon inizio.
Ciao Raffaele e grazie per avermi letto! Se ti fa piacere, puoi leggere gli altri racconti.
Certo che mi fa piacere leggere questa serie ed altri racconti: purtroppo, causa poco tempo a disposizione, procederò con lentezza.
Ti sei destreggiato bene tra le traiettorie di questi aerei da combattimento… hai ben coniugato l’intensitĆ dell’azione e la tensione con il tono disteso mostrato nei dialoghi, amichevole direi, alternando sentimenti come amarezza e speranza… Ma secondo me, Anna un po’ di sfiga l’ha portata?, va beh, perdona la mia battuta e alla prossima!
Grazie! Ma no, non mi ha portato “sfiga”… Questi commenti sono sempre bene accetti.
Sono contento al leggere le tue parole. Vuole dire che leggere Tom Clancy mi ĆØ servito a qualcosa.
Perdona la battuta, ma sono sicura che i piloti dei Mig10 erano donne ? A parte gli scherzi il racconto ĆØ piacevole e ben scritto
Grazie per avermi letto! Stasera se ho tempo continuerò a leggere “Il branco”.
Ah, non sono Mig10 ma MiG X e sono chiamati cosƬ per le ali che formano una x…
Durante la seconda guerra mondiale in URSS fu costituito il 588Āŗ Reggimento Bombardamento Notturno ed era interamente formato da donne (alcune di loro erano ebree russe).
Alcuni ufficiali della Luftwaffe (l’aviazione militare tedesca) soprannominarono quest’unitĆ “Streghe della Notte causa la loro particolare bravura.
Riuscirono a condurre, con ottimi risultati, 23000 azioni facendo, in alcuni casi, degli strike clamorosi ed eccezionali.
Furono tutte decorate come eroine dell’ Unione Sovietica.