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marllene posted an update
Il suono delle sue parole non l’aveva dimenticato. Dolce, delicato. Arrivava direttamente al cuore. Lilia conservava il ricordo della sua tata anche a distanza di anni. Ormai donna matura, sentiva riecheggiare le note delle canzoni che lei amava cantarle. Al mattino i risvegli avevano il profumo delle focacce che Ersi era solita preparare e il piacere dei ritornelli che intonava. Eppure ne era passato di tempo! Ersi per Lilia aveva rappresentato tutto. La mamma che non aveva mai avuto. Una mamma che l’aveva messa al mondo e abbandonata dopo pochi mesi dalla nascita per andare via con un uomo più giovane di lei. Si, proprio così. Lilia si chiedeva spesso come sua madre avesse potuto lasciarla nelle mani di una sconosciuta. Ersi era poco più che ventenne quando cominciò a lavorare come baby sitter a casa sua. Si lego’ a lei in maniera straordinaria. Il papà andò presto a lavorare fuori – Papà tornerà presto – promise alla piccola Lilia in lacrime al momento della partenza. In realtà Rodolfo non fece più ritorno. Lilia negli anni maturò sentimenti di rabbia nei confronti dei genitori. Il suo legame con Ersi divenne indissolubile. Quando lei morì Lilia pianse per giorni. Non riusciva a darsi pace. Ersi era il suo tutto. Anche se realizzata come donna, professionista, Lilia portò per sempre dentro il dolore di un vuoto immenso, ferite incancellabili che cercò di colmare con la bontà e il sorriso che solo lei sapeva donare. Lo sapevano benissimo i minori di quella casa famiglia in cui lei cominciò a lavorare. La sua ragione di vita, il suo riscatto, il suo essere al mondo dando un senso vero al suo tempo. La forza dell’amore, il senso della vita!
Robért des Abbés-
Ti faccio i complimemti per la forma, Maria Rita. In particolare, menzione di merito per quell’inciso flashback -Papà tornerà presto- al di fuori di ogni regola ma perfetto. Me lo appunto.
Il contenuto è assolutamente valido, ma per gusto personale ti avrei dato la lode se ci fosse stato un che di altamente drammatico.
Proprio brava.
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Scusa, intendevo dire un finale drammatico.
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