
L’intromissione delle domande
Serie: Fino all'ultima paura
- Episodio 1: Il dolore di essere le stesse persone
- Episodio 2: L’amore รจ quello che facevo
- Episodio 3: Il dolore di essere persone diverse
- Episodio 4: L’amore รจ quello che farรฒ
- Episodio 5: L’intromissione delle domande
- Episodio 6: L’amore รจ quello che faccio
- Episodio 7: La paura รจ alla luce del tramonto
- Episodio 8: Il male รจ alla luce del sole
- Episodio 9: L’intromissione delle risposte
- Episodio 10: Resistere per non morire
- Episodio 1: Armi invisibili
- Episodio 2: Il bene รจ alla luce della luna
- Episodio 3: ร cosรฌ che deve iniziare
- Episodio 4: Resistere per non soffrire
- Episodio 5: Armi visibili
- Episodio 6: Sentimenti negati
- Episodio 7: ร cosรฌ che deve finire
- Episodio 8: Sentimenti promessi
- Episodio 9: La paura del passato
- Episodio 10: Sentimenti sospesi
- Episodio 1: La paura del futuro
- Episodio 2: Operazione cena fuori al via
- Episodio 3: La paura del presente
- Episodio 4: Operazione casa nuova al via
- Episodio 5: La tormentata decisione
- Episodio 6: Operazione aperitivo fuori al via
- Episodio 7: L’unica decisione
- Episodio 8: La condizione dei ricordi
- Episodio 9: La giusta decisione
- Episodio 10: La condizione delle scelte
- Episodio 1: Il dolore di essere persone nuove
- Episodio 2: La condizione delle certezze
STAGIONE 1
STAGIONE 2
STAGIONE 3
STAGIONE 4
Settembre 2016
Lucca
Ci sono mattine che si accartocciano come vecchie lattine di bibite estinte, le svuoti e le prendi a calci, le allontani da te, ma la lamina sottile del tempo rimane nella zona limitrofa alla propria sofferenza, basta un colpo di vento, lโattesa di un momento in cui le parole possono trovare senso e dimensione per non tralasciare mai piรน quello che prima di adesso non si era detto.
Beatrice vorrebbe che quel momento fosse ora, come quando lotti contro la ventosa di un corpo risucchiato dallโacqua, togli il tappo e tutto ciรฒ che stazionava sul fondo viene a galla e si svuota di colpo, in moto violento.
Guarda lโuomo che ha accanto, il suo, con la precisa consapevolezza di condanna nel sapere che il tempo insieme sta per scadere.
โCosโรจ questa storia di te e quel commissario?โ
โSi chiama Prandoni, Fabrizio Prandoni commissario della polizia di Bergamo.โ
โE che vuole da te?โ
โNiente, un aiuto per un indagine.โ
โQuale indagine?โ
โDue ragazze sono scomparse.โ
โE tu che cโentri?โ
โSenti, questo non รจ un interrogatorio.โ
โCerto, tu rispondi solo al commissario.โ
โSei ridicolo.โ
In cucina il sole si muove lento, fa lunghe traiettorie fra le feritoie e le finestre, lingue di ombra scura si appoggiano su vasetti e mestoli, i profili di loro due, distanti, sono come specchi riflessi in negativo.
Il frigorifero fa un ronzio leggero di ventola mentre le casella di posta virtuale comincia a riempirsi di messaggi ora lontani da loro ma tangibili fra le piccole vibrazioni e le loro tensioni.
โHo il diritto di sapere, noi stiamo insieme.โ
โAh, davvero?โ
โInutile che fai la stronza, sai che รจ vero.โ
โLโunica cosa che so รจ che vivi qui ma senza residenza, porto un anello di fidanzamento da anni e ci siamo mai sposati?โ
โQuando ti ho detto che andavo a fare i documenti in comune, chi si รจ bloccato tra i due, tu od io?โ
โTu te ne vai sempre, come puoi pensare che questo mi dia stabilitร ?โ
Giacomo si stringe nel petto nudo, ci sono venti gelidi che attraverso le pareti calde delle vene, quelle dove i sentimenti pulsano e picchiano pugni duri di emozione, sono colpi bassi, deboli ma efficienti per sentirsi a disagio quando sai che la soluzione di un amore รจ divaricata fra quello che sei tu e quello che rappresenta lโaltro.
Adesso vorrebbe stringerla di quegli abbracci che si sono sempre dati e che mai sono mancati, gli unici in qui si sentiva adatto ad amarla, lui lungo e avvolgente contro il corpo morbido di lei e tutti quei sentimenti che li avevano fatti innamorare e poi arrabbiare, ora metterli da parte, ignorarli per ricordarsi la consistenza dolce della loro unione.
La guarda negli occhi e sa che non potrร avere la risposta che cerca, capisce, come solo un uomo puรฒ sapere che la donna che ha davanti, la sua, ha smesso di amarlo, lo sente nelle ciocche dei suoi capelli e nel sorriso di guance deboli, che lui non รจ piรน la sua prioritร , sente che lโha persa tra una valigia sfatta ed unโaltra rimasta intatta, fra i loro tanti addii e il loro primo incontro, cosรฌ lungo da durare ancora adesso, sapendo che non si sarebbero mai conosciuti abbastanza per capirsi tanto da riuscire ancora a viversi.
โQuindi non mi dirai nulla di quello che succede?โ
โNo, non cโรจ nulla da sapere, nulla che ti riguardi.โ
Giacomo getta a terra vecchi giornali stropicciati e il mazzo di carte da gioco diluito sul tavolo, una partita lasciata aperta di qualche sera prima che non ha ancora decretato nessun vincitore.
Sale le scale veloce, i polpacci contratti in pensieri destinati a non incrociarsi piรน con quelli di Beatrice.
โDove vai?โ
โA vestirmi.โ
โIo devo andare in banca, tra poco esco. Ci vediamo quando torno.โ
โForse non sarรฒ piรน qui.โ
โNon sarebbe la prima volta.โ
Le voci si rincorrono tra scale e stanze e distanze mentre Beatrice guarda le tazzine sporche di caffรจ e il lavandino lucido che ha davanti a sรฉ, apre lโacqua di colpo e il tappo raccoglie una membrana liquida e chiara, con la mano lo toglie e lโacqua scorre di nuovo fluida lungo lo scarico, fosse stato cosรฌ facile anche per ciรฒ che aveva dentro fare quel gesto, non avrebbe escluso Giacomo da quellโaffogare di sentimenti che cercava di scolare dentro se stessa piano, senza lui che potesse accorgersene.
Ma se prima di vederlo salire le scale gli avesse detto la veritร , avrebbe chiuso quellโamore con la scena irrimediabile del volto di Giacomo proiettato verso lโabbandono, non riuscendo a dare a se stessa nemmeno una piccola ombra di perdono per quellโaddio.
Beatrice guarda il cellulare abbandonato sul nome del commissario, con lui la veritร del passato รจ innegabile e per un attimo soltanto piange due gocce dโacqua sulle guance, poi le chiude insieme al rubinetto nel lavandino, il tappo รจ di nuovo pronto a trattenere liquidi e dolori.
Settembre 2016
Bergamo
Ci sono domande a cui si puรฒ chiedere lโintromissione della necessitร del presente e altre che invece indugiano nellโattesa di una pudore impossibile da rilevare.
โSono in quel luogo in questo momento, abbiamo trovato degli indizi importanti su Ylenia, una delle due ragazze scomparse, perciรฒ Beatrice la prego, mi dica, cosa veniva a farci qui?โ
Posso sentire il ritmo del suo fiato e intuirne la mancanza, posso immaginare la maglietta sottile contro il suo cuore solido e agitato e vorrei essere chiunque ma non io, vorrei non doverle chiedere quello che la rende piรน fragile nella sua vita e quello che invece potrebbe rendermi piรน sicuro nellโinchiesta.
Vorrei raccontarle degli alberi che hanno preparato la loro caduta di foglie e dirle che da quando manca la cittร รจ cambiata molto, vorrei dirle che nonostante tutto, il mondo รจ bello, ma non sono la persona adatta a trasmettere una bellezza che ho perso da tanto tempo e che non ho mai piรน ritrovato.
La sua voce รจ unโalterazione di rabbia e frustrazione, la difficoltร che le sto chiedendo si mescola al tempo che lei ha passato a scappare e al fatto che non puรฒ negare di essere sopravvissuta solo per metร .
Poi la voce si interrompe e ritorna soltanto per annunciarmi un addio frettoloso, la voce non รจ la stessa di qualche secondo prima, cโรจ una tensione diversa, nuova e piรน incisiva, ho come lโimpressione che non sia piรน da sola.
Il cellulare diventa muto e lo rimetto nelle tasche di jeans, la giornata รจ ideale per portare a spasso il cane e mangiarsi gli ultimi gelati della stagione, cavalcare una moto con il sole caldo e lโasfalto modellabile sotto le ruote o per leggere libri sul ciglio di una panchina, in bilico tra la storia degli altri e la propria, mentre noi, le forze dellโordine, dobbiamo guardare dentro quelle vite quando sono giร state spezzate o violate, raccogliendo i brandelli delle loro esistenze e ricomponendole per dare un volto al colpevole, lasciando ritratti bianchi in fascicoli spessi e intatti di giustizia.
โDebiase!โ
Luca mi corre incontro spedito mentre le mani nei guanti sembrano pezzi di gomma piuma azzurra.
โCommissario?โ
โHa trovato qualcosโaltro la scientifica?โ
โNulla di rilevante per ora.โ
โPotrebbe esserci un movente sessuale.โ
โMa la ragazza non aveva nessuna conoscenza, fidanzato o altro e la famiglia lo ha confermato, sul suo cellulare cโerano piรน che altro contatti di scuola e degli educatori.โ
โMagari un conoscente, qualcuno che incontrava abitualmente ma senza essere un amico. Guardarti intorno, aperta campagna e una quantitร infinita di aziende, una ragazzina sola e a piedi puรฒ attirare lโattenzione.โ
โQuindi una persona piรน grande di lei. Pedofilia?โ
โร quello che temo, ma non รจ ancora detto.โ
โIo credo che sia semplicemente scappata per tornare dalla famiglia.โ
โGiร , e perchรฉ perรฒ non cโรจ mai arrivata?โ
Luca mi guarda in tono grave, la terra sotto di noi si รจ riempita di formiche e piccoli vermi attorno a vecchi detriti di spazzatura, infondo alla radura si vedono i tetti di case abitate e funzionali e capannoni di cemento e metallo, tetti splendenti di argento nel mezzo di tutto quellโoro secco delle spighe, qualcuno in mezzo a noi ride, segno di unโabitudine conquistata con fatica e preservata con tenacia per non farsi sopraffare dallโemozioni piรน violente.
Un uomo in tuta si avvicina con un fare fastidiosamente lento e goffo.
โScusate?โ
โCi dica Palmieri.โ
โAbbiamo trovato questo.โ
Nella busta di plastica un preservativo rotto oscilla tra i guanti bianchi di Palmieri.
โLโabbiamo trovato dietro la casa, vicino un sasso con chiazze di sangue pronunciate.โ
โMerda!โ
Luca sferra un pugno nellโaria, infastidito. Sperava che io avessi torto.
Nel nostro mestiere a volte avere certezze รจ peggio che non averle.
โCalmo Debiase. Palmieri voglio i risultati il prima possibile, sia del sangue che del preservativo, isolate il DNA e ditemi se รจ presente anche quello di Ylenia. Tu Luca comincia a indagare su tutte le aziende nel raggio di 10, 15 chilometri, cerca di capire se cโรจ stata qualche collaborazione con la cooperativa della comunitร .โ
โVa bene, ma tu?โ
โDevo ripartire per Lucca.โ
โDi giร ?โ
Non faccio in tempo a rispondergli, il cellulare suona.
โBeatrice.โ
โSto partendo adesso, fra 3 ore sono lรฌ.โ
โTi vengo a prendere?โ
E con questa domanda mi sono intromesso nella sua vita piรน di quanto avessi fatto prima con il suo passato.
Serie: Fino all'ultima paura
- Episodio 1: Il dolore di essere persone nuove
- Episodio 2: La condizione delle certezze
Ciao Marta, permettimi un paragone culinario. Sei un’ottima cuoca, sai dosare ogni ingrediente nella giusta quantitร ๐
@micol_fusca amando cucinare, questo lo prendo come un super complimento!
Non se a prevalere รจ la curiositร verso il caso da risolvere o verso il flirt tra Beatrice e il commissario. Vedo ad ogni modo che riesci a dosare sapientemente lโattenzione su entrambe queste trame convergenti, in cui si mescalano vita e lavoro. Raffinata anche la descrizione della crisi tra Beatrice e Giacomo (che comunque se lโรจ andata a cercare, come tanti uomini che giocano a fare gli eterni indecisi).
Eccomi Tiziano!
Sรฌ, la trama vuole avere come centro questi due personaggi, Beatrice รจ l’arco nel tempo, quella che puรฒ aiutare nel caso delle ragazze-per ora- solo scomparse e che tiene testa ai due cuori maschili, mentre lei, sicura di quello che puรฒ o non puรฒ permettersi con entrambi, cerca di emergere singolarmente. La crisi fra Beatrice e Giacomo (che sรฌ, se l’รจ andata a cercare) รจ lo specchio dei tempi della protagonista, quando si รจ in mezzo a tutto quello che รจ stato e a tutto quello che invece potrebbe ancora essere, cercando di capire maggiormente cosa sia il presente.