L’intromissione delle domande 

Serie: Fino all'ultima paura


Settembre 2016

Lucca

Ci sono mattine che si accartocciano come vecchie lattine di bibite estinte, le svuoti e le prendi a calci, le allontani da te, ma la lamina sottile del tempo rimane nella zona limitrofa alla propria sofferenza, basta un colpo di vento, lโ€™attesa di un momento in cui le parole possono trovare senso e dimensione per non tralasciare mai piรน quello che prima di adesso non si era detto.

Beatrice vorrebbe che quel momento fosse ora, come quando lotti contro la ventosa di un corpo risucchiato dallโ€™acqua, togli il tappo e tutto ciรฒ che stazionava sul fondo viene a galla e si svuota di colpo, in moto violento.

Guarda lโ€™uomo che ha accanto, il suo, con la precisa consapevolezza di condanna nel sapere che il tempo insieme sta per scadere.

โ€œCosโ€™รจ questa storia di te e quel commissario?โ€

โ€œSi chiama Prandoni, Fabrizio Prandoni commissario della polizia di Bergamo.โ€

โ€œE che vuole da te?โ€

โ€œNiente, un aiuto per un indagine.โ€

โ€œQuale indagine?โ€

โ€œDue ragazze sono scomparse.โ€

โ€œE tu che cโ€™entri?โ€

โ€œSenti, questo non รจ un interrogatorio.โ€

โ€œCerto, tu rispondi solo al commissario.โ€

โ€œSei ridicolo.โ€

In cucina il sole si muove lento, fa lunghe traiettorie fra le feritoie e le finestre, lingue di ombra scura si appoggiano su vasetti e mestoli, i profili di loro due, distanti, sono come specchi riflessi in negativo.

Il frigorifero fa un ronzio leggero di ventola mentre le casella di posta virtuale comincia a riempirsi di messaggi ora lontani da loro ma tangibili fra le piccole vibrazioni e le loro tensioni.

โ€œHo il diritto di sapere, noi stiamo insieme.โ€

โ€œAh, davvero?โ€

โ€œInutile che fai la stronza, sai che รจ vero.โ€

โ€œLโ€™unica cosa che so รจ che vivi qui ma senza residenza, porto un anello di fidanzamento da anni e ci siamo mai sposati?โ€

โ€œQuando ti ho detto che andavo a fare i documenti in comune, chi si รจ bloccato tra i due, tu od io?โ€

โ€œTu te ne vai sempre, come puoi pensare che questo mi dia stabilitร ?โ€

Giacomo si stringe nel petto nudo, ci sono venti gelidi che attraverso le pareti calde delle vene, quelle dove i sentimenti pulsano e picchiano pugni duri di emozione, sono colpi bassi, deboli ma efficienti per sentirsi a disagio quando sai che la soluzione di un amore รจ divaricata fra quello che sei tu e quello che rappresenta lโ€™altro.

Adesso vorrebbe stringerla di quegli abbracci che si sono sempre dati e che mai sono mancati, gli unici in qui si sentiva adatto ad amarla, lui lungo e avvolgente contro il corpo morbido di lei e tutti quei sentimenti che li avevano fatti innamorare e poi arrabbiare, ora metterli da parte, ignorarli per ricordarsi la consistenza dolce della loro unione.

La guarda negli occhi e sa che non potrร  avere la risposta che cerca, capisce, come solo un uomo puรฒ sapere che la donna che ha davanti, la sua, ha smesso di amarlo, lo sente nelle ciocche dei suoi capelli e nel sorriso di guance deboli, che lui non รจ piรน la sua prioritร , sente che lโ€™ha persa tra una valigia sfatta ed unโ€™altra rimasta intatta, fra i loro tanti addii e il loro primo incontro, cosรฌ lungo da durare ancora adesso, sapendo che non si sarebbero mai conosciuti abbastanza per capirsi tanto da riuscire ancora a viversi.

โ€œQuindi non mi dirai nulla di quello che succede?โ€

โ€œNo, non cโ€™รจ nulla da sapere, nulla che ti riguardi.โ€

Giacomo getta a terra vecchi giornali stropicciati e il mazzo di carte da gioco diluito sul tavolo, una partita lasciata aperta di qualche sera prima che non ha ancora decretato nessun vincitore.

Sale le scale veloce, i polpacci contratti in pensieri destinati a non incrociarsi piรน con quelli di Beatrice.

โ€œDove vai?โ€

โ€œA vestirmi.โ€

โ€œIo devo andare in banca, tra poco esco. Ci vediamo quando torno.โ€

โ€œForse non sarรฒ piรน qui.โ€

โ€œNon sarebbe la prima volta.โ€

Le voci si rincorrono tra scale e stanze e distanze mentre Beatrice guarda le tazzine sporche di caffรจ e il lavandino lucido che ha davanti a sรฉ, apre lโ€™acqua di colpo e il tappo raccoglie una membrana liquida e chiara, con la mano lo toglie e lโ€™acqua scorre di nuovo fluida lungo lo scarico, fosse stato cosรฌ facile anche per ciรฒ che aveva dentro fare quel gesto, non avrebbe escluso Giacomo da quellโ€™affogare di sentimenti che cercava di scolare dentro se stessa piano, senza lui che potesse accorgersene.

Ma se prima di vederlo salire le scale gli avesse detto la veritร , avrebbe chiuso quellโ€™amore con la scena irrimediabile del volto di Giacomo proiettato verso lโ€™abbandono, non riuscendo a dare a se stessa nemmeno una piccola ombra di perdono per quellโ€™addio.

Beatrice guarda il cellulare abbandonato sul nome del commissario, con lui la veritร  del passato รจ innegabile e per un attimo soltanto piange due gocce dโ€™acqua sulle guance, poi le chiude insieme al rubinetto nel lavandino, il tappo รจ di nuovo pronto a trattenere liquidi e dolori.

Settembre 2016

Bergamo

Ci sono domande a cui si puรฒ chiedere lโ€™intromissione della necessitร  del presente e altre che invece indugiano nellโ€™attesa di una pudore impossibile da rilevare.

โ€œSono in quel luogo in questo momento, abbiamo trovato degli indizi importanti su Ylenia, una delle due ragazze scomparse, perciรฒ Beatrice la prego, mi dica, cosa veniva a farci qui?โ€

Posso sentire il ritmo del suo fiato e intuirne la mancanza, posso immaginare la maglietta sottile contro il suo cuore solido e agitato e vorrei essere chiunque ma non io, vorrei non doverle chiedere quello che la rende piรน fragile nella sua vita e quello che invece potrebbe rendermi piรน sicuro nellโ€™inchiesta.

Vorrei raccontarle degli alberi che hanno preparato la loro caduta di foglie e dirle che da quando manca la cittร  รจ cambiata molto, vorrei dirle che nonostante tutto, il mondo รจ bello, ma non sono la persona adatta a trasmettere una bellezza che ho perso da tanto tempo e che non ho mai piรน ritrovato.

La sua voce รจ unโ€™alterazione di rabbia e frustrazione, la difficoltร  che le sto chiedendo si mescola al tempo che lei ha passato a scappare e al fatto che non puรฒ negare di essere sopravvissuta solo per metร .

Poi la voce si interrompe e ritorna soltanto per annunciarmi un addio frettoloso, la voce non รจ la stessa di qualche secondo prima, cโ€™รจ una tensione diversa, nuova e piรน incisiva, ho come lโ€™impressione che non sia piรน da sola.

Il cellulare diventa muto e lo rimetto nelle tasche di jeans, la giornata รจ ideale per portare a spasso il cane e mangiarsi gli ultimi gelati della stagione, cavalcare una moto con il sole caldo e lโ€™asfalto modellabile sotto le ruote o per leggere libri sul ciglio di una panchina, in bilico tra la storia degli altri e la propria, mentre noi, le forze dellโ€™ordine, dobbiamo guardare dentro quelle vite quando sono giร  state spezzate o violate, raccogliendo i brandelli delle loro esistenze e ricomponendole per dare un volto al colpevole, lasciando ritratti bianchi in fascicoli spessi e intatti di giustizia.

โ€œDebiase!โ€

Luca mi corre incontro spedito mentre le mani nei guanti sembrano pezzi di gomma piuma azzurra.

โ€œCommissario?โ€

โ€œHa trovato qualcosโ€™altro la scientifica?โ€

โ€œNulla di rilevante per ora.โ€

โ€œPotrebbe esserci un movente sessuale.โ€

โ€œMa la ragazza non aveva nessuna conoscenza, fidanzato o altro e la famiglia lo ha confermato, sul suo cellulare cโ€™erano piรน che altro contatti di scuola e degli educatori.โ€

โ€œMagari un conoscente, qualcuno che incontrava abitualmente ma senza essere un amico. Guardarti intorno, aperta campagna e una quantitร  infinita di aziende, una ragazzina sola e a piedi puรฒ attirare lโ€™attenzione.โ€

โ€œQuindi una persona piรน grande di lei. Pedofilia?โ€

โ€œรˆ quello che temo, ma non รจ ancora detto.โ€

โ€œIo credo che sia semplicemente scappata per tornare dalla famiglia.โ€

โ€œGiร , e perchรฉ perรฒ non cโ€™รจ mai arrivata?โ€

Luca mi guarda in tono grave, la terra sotto di noi si รจ riempita di formiche e piccoli vermi attorno a vecchi detriti di spazzatura, infondo alla radura si vedono i tetti di case abitate e funzionali e capannoni di cemento e metallo, tetti splendenti di argento nel mezzo di tutto quellโ€™oro secco delle spighe, qualcuno in mezzo a noi ride, segno di unโ€™abitudine conquistata con fatica e preservata con tenacia per non farsi sopraffare dallโ€™emozioni piรน violente.

Un uomo in tuta si avvicina con un fare fastidiosamente lento e goffo.

โ€œScusate?โ€

โ€œCi dica Palmieri.โ€

โ€œAbbiamo trovato questo.โ€

Nella busta di plastica un preservativo rotto oscilla tra i guanti bianchi di Palmieri.

โ€œLโ€™abbiamo trovato dietro la casa, vicino un sasso con chiazze di sangue pronunciate.โ€

โ€œMerda!โ€

Luca sferra un pugno nellโ€™aria, infastidito. Sperava che io avessi torto.

Nel nostro mestiere a volte avere certezze รจ peggio che non averle.

โ€œCalmo Debiase. Palmieri voglio i risultati il prima possibile, sia del sangue che del preservativo, isolate il DNA e ditemi se รจ presente anche quello di Ylenia. Tu Luca comincia a indagare su tutte le aziende nel raggio di 10, 15 chilometri, cerca di capire se cโ€™รจ stata qualche collaborazione con la cooperativa della comunitร .โ€

โ€œVa bene, ma tu?โ€

โ€œDevo ripartire per Lucca.โ€

โ€œDi giร ?โ€

Non faccio in tempo a rispondergli, il cellulare suona.

โ€œBeatrice.โ€

โ€œSto partendo adesso, fra 3 ore sono lรฌ.โ€

โ€œTi vengo a prendere?โ€

E con questa domanda mi sono intromesso nella sua vita piรน di quanto avessi fatto prima con il suo passato. 

Serie: Fino all'ultima paura


Avete messo Mi Piace2 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Non se a prevalere รจ la curiositร  verso il caso da risolvere o verso il flirt tra Beatrice e il commissario. Vedo ad ogni modo che riesci a dosare sapientemente lโ€™attenzione su entrambe queste trame convergenti, in cui si mescalano vita e lavoro. Raffinata anche la descrizione della crisi tra Beatrice e Giacomo (che comunque se lโ€™รจ andata a cercare, come tanti uomini che giocano a fare gli eterni indecisi).

    1. Eccomi Tiziano!
      Sรฌ, la trama vuole avere come centro questi due personaggi, Beatrice รจ l’arco nel tempo, quella che puรฒ aiutare nel caso delle ragazze-per ora- solo scomparse e che tiene testa ai due cuori maschili, mentre lei, sicura di quello che puรฒ o non puรฒ permettersi con entrambi, cerca di emergere singolarmente. La crisi fra Beatrice e Giacomo (che sรฌ, se l’รจ andata a cercare) รจ lo specchio dei tempi della protagonista, quando si รจ in mezzo a tutto quello che รจ stato e a tutto quello che invece potrebbe ancora essere, cercando di capire maggiormente cosa sia il presente.