L’Occhio di Oberon

Serie: Arturo Piccolit - Detective Privato


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Ariele de Pixes, ereditiera del magnate dei trasporti Gretto de Pixes, fa visita allโ€™agenzia โ€œChi cerca trovaโ€ del Detective Arturo Piccolit, offrendogli un lauto compenso per assicurarsi i suoi servizi e sopratutto molta discrezione. Qualcosa di poco chiaro bolle in pentola.

Quando raggiunsero il piano terra trovarono Frank il Troll ad attenderli accanto a un Maggiolino nuovo fiammante.

Non era certo un mezzo di trasporto che si vedeva tutti i giorni, specialmente nei bassifondi di Little York, dove il carapace giallo squillante e le sei zampe motrici con sospensioni dinamiche, avrebbero attirato lโ€™attenzione di ogni lestofante del quartiere.

Era la presenza del Troll a tenere lontane le mani dei malintenzionati. Stretto nel suo vestito nero e con gli immancabili occhiali scuri, se ne stava immobile sotto la pioggia battente con unโ€™espressione talmente truce che avrebbe riportato a piรน miti consigli perfino un Imp delle paludi.

Appena Arturo e Ariele furono sulla soglia, Frank si mosse con una velocitร  insolita per la sua razza e aprendo un ombrello di foglie color smeraldo li raggiunse.

Senza degnare di uno sguardo il detective accompagnรฒ la padrona al Maggiolino. Arturo li seguรฌ col cappello abbassato sulla testa e il bavero del trench sollevato.

โ€œNon ti preoccupare per meโ€ disse al body guard. โ€œLโ€™ombrello mi rovina il look.โ€

Frank lo guardรฒ truce mentre faceva scorrere in alto lo sportello, rivelando un abitacolo ampio e confortevole, in cui Ariele scivolรฒ elegantemente.

โ€œEhi Frank, Maggiolino Giallo. Paga pegno.โ€

Il detective sferrรฒ un pugno sulle spalle rocciose del Troll, che non dette segno di averlo percepito.

โ€œUn gran giocherellone, il tuo tirapiediโ€ disse mentre prendeva posto accanto ad Ariele, cercando di non piangere per il dolore alla mano.

โ€œFrank non รจ certo lโ€™anima della festaโ€ rispose Ariele mentre si accendeva un sigaretto allโ€™alloro su un lungo bocchino. โ€œMa รจ un collaboratore fedele. Darebbe la vita per me.โ€

Arturo non se la sentรฌ di aggiungere altro, anche perchรฉ il bruto si era appena accomodato sul seggiolino del guidatore.

Il maggiolino si abbassรฒ un poโ€™ sulle zampe, che scricchiolarono sotto il peso del grosso autista, quindi partรฌ di gran carriera.

Un silenzio imbarazzante calรฒ nellโ€™abitacolo, rotto solamente dal digrignare roccioso delle mascelle di Frank, Arturo cominciรฒ a sentirsi a disagio. Cercando di non farsi notare azionรฒ il rilevatore nascosto nel suo orologio, Ninja, la sua cavalletta, lo avrebbe trovato ovunque lo avessero portato. Era la prima volta che aveva lโ€™occasione di usarlo da quando lโ€™aveva vinto raccogliendo i punti della rivista โ€œGnomo modernoโ€ e la cosa lo fece sentire decisamente meglio.

โ€œBella macchinaโ€ disse il detective cercando di interrompere lโ€™imbarazzante silenzio.

โ€œLe piace? Un regalo di mio padre, che riposi in pace. Prima avevamo una Spider, ma la cambiammo quando si mangiรฒ il suo socio, il dottor Mosconi. Un gran brutto incidente.โ€

โ€œLo immagino, sarร  stata una seccatura spiegarlo al consiglio dโ€™amministrazione. Ma tornando a noi. Non mi ha ancora detto perchรฉ vuole assumermi.โ€

Ariele trasse un profondo tiro dal suo sigaretto, sbuffando fumo azzurrognolo sul viso del detective, senza dire una parola, infilรฒ la mano nella profonda scollatura.

Sfilรฒ una busta spiegazzata, sorridendo allโ€™espressione imbarazzata di Arturo, e gliela porse.

Era una busta normalissima, senza timbri nรฉ francobollo, nessun mittente, solo un disegno sghembo di due ali membranose attorno a un occhio attraversato da una riga obliqua.

Arturo la aprรฌ, conteneva un foglio ingiallito che riportava una frase ottenuta da ritagli di lettere di giornale:

TUO PADRE HA QUALCOSA CHE CI APPARTIENE

PRESTO TORNEREMO A RIPRENDERLO.

Il messaggio non era firmato, ma lo scarabocchio sulla busta era inequivocabile.

โ€œIl Guercioโ€ mormorรฒ Arturo, mentre porgeva la busta alla fata. โ€œSa a cosa si riferisce?โ€

โ€œSi! Credo di saperlo. Mio padre aveva un hobby, o forse dovrei dire unโ€™ossessione, amava collezionare oggetti antichi: reliquie, immagini votive, armi. Qualunque cosa avesse un paio di strati di polvere accumulata, per mio padre era oro. Alcuni mesi fa dovette andare per lavoro nella Valle Proibita, cโ€™era un grosso appalto per delle nuove tratte aeree e la de Pixel Travel si era aggiudicata lโ€™appalto per il nuovo libelluporto. Quando tornรฒ non stava nella pelle per lโ€™eccitazione, ma non per gli affari che aveva concluso, durante gli scavi gli operai avevano rinvenuto quello che lui pensava essere lโ€™Occhio di Oberon.โ€

โ€œCosa? Credevo che lโ€™Occhio di Oberon fosse solo una leggenda.โ€

โ€œEโ€™ quello che gli dissi anchโ€™io, solo una leggenda. Ma lui ne era convinto. Da quel giorno non fu piรน lo stesso amabile squalo della finanza che conoscevo. Perse ogni interesse negli affari, stava ore e ore nel suo studio senza vedere nessuno, immerso in vecchi tomi. Divenne scorbutico e intrattabile, lo stress lo distruggeva. Qualche settimana prima della sua morte iniziammo a trovare polvere fatata ovunque. Lei sa bene cosa succede a un fatum quando perde la sua polvere.

Mi decisi a contattare dei medici, ma era troppo tardi. Non sono riuscita a salvarlo. Il resto รจ di dominio pubblico.โ€

โ€œGiร โ€ฆโ€

Tutto il bosco sapeva che il cadavere di Gretto de Pixies era stato trovato da un maggiordomo riverso nella piscina della sua lussuosa villa, ma le dinamiche erano tuttโ€™altro che note.

Le indagini avevano rivelato che il corpo del magnate era stato gettato in piscina dopo la morte, poteva essere stato ucciso in qualsiasi parte della casa: in cucina, nellโ€™anticamera, nella sala da biliardo oppure in biblioteca. Neppure sullโ€™arma cโ€™erano certezze, la polizia aveva vagliato varie ipotesi tra cui un tubo di piombo, una chiave inglese, una corda o addirittura un candeliere. Un vero mistero.

โ€œMa eccoci: siamo arrivatiโ€ disse Ariele asciugandosi unโ€™unica lacrima. โ€œLe spiegherรฒ meglio davanti a una tazza di infuso di radice.โ€

Il maggiolino si era fermato davanti allโ€™ingresso della maestosa villa ricavata in un unico blocco di pietra e circondata da un giardino piรน grande del quartiere dove Arturo viveva con la madre.

Uno stridio di zampe li fece sobbalzare mentre scendevano dallโ€™insetto, poco dopo unโ€™ombra nera passรฒ sopra la loro testa.

โ€œSignorina. Ladriโ€ฆโ€ urlรฒ sgomenta una graziosa topolina in divisa da cameriera. โ€œNello studio del signor Gretto.โ€

โ€œCi penso ioโ€ intervenne Arturo bloccando qualsiasi iniziativa, poi scopri lโ€™orologio che aveva al polso e gridรฒ, โ€œNinja ho bisogno di te.โ€

La cavalletta inchiodรฒ davanti al cancello della villa pochi istanti dopo: un lampo verde in una tempesta di schizzi.

Arturo saltรฒ in sella e si lanciรฒ allโ€™inseguimento del malvivente.

Il ladro si stava allontanando a bordo di un grillo, avvolto in una felpa nera col cappuccio calato sulla testa, e il detective, nonostante spingesse Ninja al massimo della velocitร , non riusciva a guadagnare terreno.

โ€œQuel grillo deve essere truccatoโ€ mormorรฒ Arturo mentre la pioggia gli feriva le guance, impedendogli la visuale.

Strinse i denti dando gas, la cavalletta rispose ruggendo e balzando in avanti, divorando la strada che lo divideva dalla sua preda.

Il ladro sterzรฒ bruscamente, imboccando una stradina secondaria, sfruttando la maggiore agilitร  del suo grillo. Senza pensarci due volte il detective tirรฒ con forza lโ€™antenna destra continuando ad accelerare, Ninja protestรฒ sobbalzando come a volerlo disarcionare, ma Arturo strinse forte le cosce sullโ€™insetto guidandolo in una dolce derapata che lo portรฒ a fiorare il tronco di un grosso castagno condominiale.

Lโ€™ardita manovra aveva portato il detective a pochi metri dal ladro. Galvanizzato Arturo allungรฒ la mano per cercare di acchiapparlo e mettere fine allโ€™inseguimento, riuscรฌ ad afferrare il cappuccio e lo tirรฒ con forza.

โ€œTi ho preso figlio di Ninfa.โ€

Ma il gridรฒ di esultanza gli morรฌ sulle labbra, la felpa cedette lasciandogli in mano nientโ€™altro che il brandello di una felpa di pessima qualitร .

Lo gnomo fece appena in tempo a vedere le piccole corna che puntavano dalla testa bluastra del ladro e i due occhietti rossi e malvagi che gli lanciarono una sguardo di scherno prima che si immettesse nella strada principale. Non si perse dโ€™animo deciso a riprovare, ma uno stercoraro della nettezza urbana gli sbarrรฒ la strada costringendolo a inchiodare.

โ€œMaledetti Folletti e i loro tessuti a basso costo.โ€

Ma imprecare contro la razza che aveva invaso il mercato tessile con prodotti di scarsa qualitร  non servรฌ a molto, il manigoldo era ormai irraggiungibile.

Quando rientrรฒ a Villa de Pixies a mani vuote, Ariele andรฒ su tutte le furie mentre Frank lo guardava dallโ€™alto con malcelato disprezzo.

โ€œVa bene che cercavo un detective di basso profilo per non creare clamoreโ€ gli urlรฒ la fata appena entrati nellโ€™immenso salone. โ€œMa questo รจ approfittarsene. Lโ€™occhio di Oberon รจ sparito e lei si รจ fatto sfuggire lโ€™unica pista che avevamo.โ€

โ€œBeh! Forse non ancora tutto รจ perdutoโ€ rispose Arturo, cercando di nascondere lโ€™imbarazzo. โ€œMi dia un attimo quella lettera.โ€

Con un grugnito tuttโ€™altro che signorile Ariele gli porse la busta, lo gnomo la studiรฒ con attenzione per qualche minuto.

โ€œProprio come sospettavo. Non solo questi ritagli vengono dal solito giornale, ma anche dalla solita rubrica. Riconoscerei questo carattere ovunque. Sono state prese dalle pagine dellโ€™Oroscopo di Sibilla. Credo proprio che dovremmo andare a parlare con questa fatina.โ€

Serie: Arturo Piccolit - Detective Privato


Avete messo Mi Piace9 apprezzamentiPubblicato in Narrativa, Fiabe e Favole, Umoristico / Grottesco

Discussioni

  1. “due ali membranose attorno a un occhio attraversato da una riga obliqua”
    Ci vedo una citazione che non c’รจ, o hai appena descritto gli sgherri di Brunga, il nemico di Chobin?

  2. Molto divertente anche questo episodio! E poi qua si entra nel giallo e nel mistero… la fatina dellโ€™oroscopo รจ coinvolta? Cosโ€™รจ lโ€™occhio di Oberon? Ma soprattutto quel grillo sarร  davvero truccato? ?? molto bravo davvero, alla prossima

  3. Complimeti Ale, qui ci aggiungi anche un tocco di mistero che spezza la lettura circa a metร  del racconto. Per il resto, scorrevole come sempre e molto divertente! Ci sono passaggi molto spiritosi

  4. Mi ci voleva leggere un racconto del genere… mi hai strappato piรน di un sorriso. Sono tanti i passaggi che ho apprezzato, dall’epico Arturo all’inseguimento… tutto comunque mantenendo sempre questo tuo stile. Bravo, alla prossima. ๐Ÿ™‚

  5. Ciao Alessandro, a me i gialli non piacciono particolarmente, ma questo tuo noir ironico e in salsa fantasy/fiaba รจ meraviglioso! L’inseguimento mi รจ piaciuto molto, come in veri action, solo con… Gli insetti! Il tuo modo di fondere gli elementi รจ straordinario, ammiro questa tua abilitร  e la tua fantasia, a questo punto sono curioso di conoscere i misteri che si celano dietro l’occhio di Oberon! Dalla fata Sibilla dunque, alla prossima?!

    1. Ciao Antonino,
      grazie per aver letto questo nuovo episodio, in effetti sti insetti cominciano ad essere ingombranti… sarร  perchรจ abito in campagna e ne ho la casa piena :-p
      Grazie per le tue belle parole.
      A presto

  6. “Era la prima volta che aveva lโ€™occasione di usarlo da quando lโ€™aveva vinto raccogliendo i punti della rivista โ€œGnomo modernoโ€ e la cosa lo fece sentire decisamente meglio.”
    Mi ha fatto ridere ?

  7. Ciao Alessandro, sto cercando disperatamente di commentare con le nuove opzioni di emoticon ma non ci riesco! ๐Ÿ™
    Continuo a dire che il tuo stile รจ unico e i tuoi mondi impossibili da ricreare. Le espressioni linguistiche di Arturo e le assonanze con la nostra realtร  (gnomo moderno) mi hanno fatto sbellicare dalle risate. Questa รจ destinata ad essere un’altra serie cult ๐Ÿ˜€

  8. Ale, devo confessarti che anche questo mi รจ sembrato un episodio ben riuscito, mi ha fatto sorridere piรน volte e non vedo l’ora di leggere il prossimo, spero in anteprima…

  9. Bell’episodio, direi classico. Scorre bene e la vicenda si fa interessante.
    PS Non dovrei dirlo, ma il Guercio รจ anche il nome di un personaggio del romanzo a cui sto lavorando! Coincidenze? Non credo…?

    1. Oramai l’ho preso io, dovrai cercarne un altro ???
      Scherzo.
      Intanto ti ringrazio per aver letto il mio brano, ne sono onorato.
      Il mio intento รจ proprio quello di prendere dei clichรฉ di un genere letterario e infilarli in contesti lontanissimi da loro.
      Qua ho preso tutti gli stereotipi del noir, dalla famme fatale alla lettera minatoria con ritagli di giornali, e fatti interpretare dai personaggi del “piccolo popolo”.

  10. Questo racconto si discosta un po dal tuo vecchio stile: diciamo che hai cambiato registro o forse รจ una scelta stilistica: comunque ottimo lavoro.
    Una lettura piacevole e scorrevole con la trama ben costruita.
    Arturo Piccolit come ti ho detto in privato, รจ uno dei personaggi che mi piace di piรน: lo immagino una sorta di Dylan Dog come aspetto. A tal proposito, in uno dei prossimi racconti potresti fare una descrizione fisica?
    Da lettore sono molto soddisfatto e attendo il prossimo episodio

    1. Ciao Raffale,
      grazie per averlo letto e per il tuo bel commento. Ti dico la veritร  quando ho pensato di scrivere di un detective del “piccolo popolo” pensavo che sarebbe stato un racconto per ragazzi, sullo stile di “Geronimo Stilton”. Invece Arturo deve aver avuto un moto d’orgoglio, perchรจ e diventato un clichรจ noir. Io assecondo sempre i miei personaggi, cosรฌ ho dovuto cambiare un po’ registro.
      Sono molto contento che ti piaccia comunque.
      Grazie ancora per tutto.

  11. “Stretto nel suo vestito nero e con gli immancabili occhiali scuri, se ne stava immobile sotto la pioggia battente con unโ€™espressione talmente truce che avrebbe riportato a piรน miti consigli perfino un Imp delle paludi.”
    Questo passaggio mi รจ piaciuto ?