Entrata
Ep. 1 della Serie: A porte chiuse
“Cos’è, adesso mi rivuoi?” Guardò il ragazzo che si trovava di fronte che l’aveva appena spinta contro la parete dell’ascensore, sorprendendola con un bacio che…
“Cos’è, adesso mi rivuoi?” Guardò il ragazzo che si trovava di fronte che l’aveva appena spinta contro la parete dell’ascensore, sorprendendola con un bacio che…
A quel punto aiutai Eva ad alzarsi, la presi per i fianchi e poggiai le labbra sul suo esile collo con veemenza. Lei restò sorpresa…
Feci finta di nulla e continuai a parlare con lui, ci recammo nel parcheggio e lì li aiutai a caricare le valigie in auto. Per…
Sbuffai sonoramente per l’ennesima volta, guardando l’orologio al polso: erano le undici, il treno sarebbe dovuto arrivare almeno un’ora fa. Non era piacevole aspettare in…
Indossava un perizoma e la pancia gli strabordava via, ma ciononostante ballava in maniera aggraziata al suono dei flauti e dei tamburelli. Intorno a lui…
-Mi chiamo ‘Jungfrau’, piacere. Cristiano si lasciò accarezzare il capo dalla ragazza. Ora che gli stava vicina vicina poteva percepire l’afrore dei suoi seni puntuti…
Poco dopo, mi alzai. Dissi a Matilde che eravamo stati più che a sufficienza in sauna, e che era il momento di una bella doccia…
Le abbassai le spalline del baby doll e lasciai che cadesse a terra. Le ordinai quindi di togliermi i pantaloni. Si piegò sulle ginocchia, scendendo…
La giornata passò come la precedente, con l’aggiunta di una discussione con un collega che cercava di mettere i bastoni tra le ruote a certi…
«E secondo te, come fa un Padrone ad aiutare la schiava a superare i limiti?»Le chiesi. Questa domanda la spinse a riflettere un po’ di più.…
Il gruppo rumoroso era nella hall, i due poveri docenti cercavano di riportare l’ordine, in attesa di portar fuori tutto il gruppone per la cena.…
Percorro a passo spedito un marciapiede lercio e sconnesso. Un piccolo torrente scorre sotto il gradino che mi separa dalla strada. C’è una foglia gialla…
Nuovamente, decisi di bendarla. Stando alle sue spalle, le accarezzai i fianchi sfiorandola appena, quasi facendole il solletico, risalendo fino al costato. Poi feci scorrere…
Andai nuovamente verso le borse della spesa, e lei mi seguì a quattro zampe. Presi la corda giocattolo e le chiesi, ironicamente, se sapesse come…
Mi bacia sul collo. Il respiro caldo sulla pelle trapassa la mia anima. Lo voglio e lui vuole me. Allargo le braccia e stendo le…
Da quel giorno in poi lo indossò sempre, e tuttora lo indossa, tutte le volte in cui siamo soli, e qualche volta anche quando siamo…
Tra l’antipasto ed il primo, toccai l’argomento. «Allora, Matilde, dimmi: cosa vorresti?» Si fece seria. Non cupa, non preoccupata, solo seria. Non lo vedeva come…
Scesi, le aprii la portiera. Ci incamminammo lungo il percorso pedonale che correva attorno al lago. Le presi la mano. Lei strinse la mia, quasi…
Quando tornò dal bagno le porsi la sua borsa ed uscimmo dal locale. Mi ringraziò, e non credo che il suo grazie fosse solo per…
Rieccoci. Mi sono reso conto che è stato piuttosto scortese da parte mia lasciarvi senza dirvi cosa ci fosse scritto in quel biglietto. Quindi rimetto…
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