L’arruolamento

Serie: Una promessa รจ una promessa


Buio. Freddo. Pioggia. Fango. Lacrime. รˆ un ricordo che si รจ trasformato in incubo col passare degli anni. La pioggia batte violenta sulle piccole braccia, sui capelli lunghi e mori, spazzando via dalle guance pallide le lacrime. Il vento freddo frusta il suo corpo, i fradici e logori vestiti, facendogli venire la pelle dโ€™oca. Si trova su una collina, di fronte a un enorme buco dalla forma regolare e inconfondibile. รˆ profondo, non riesce a vedere la fine. Si sporge in avanti, calpestandosi ansiosamente le scarpe infangate. Il mento rotondo trema. รˆ quasi attirato a cadere dentro lโ€™oscuritร  davanti sรฉ quando dallโ€™alto viene calata una cassa di un marrone scuro, da cui lโ€™acqua gocciola rapida. Delle funi lโ€™accompagnano, facendola inghiottire dallโ€™oscuritร  insieme alla croce incisa sulla superficie. La piccola mano prova a fermarla, ma unโ€™altra interviene, piรน grande e brusca. Uno strattone e si trova di fronte al viso che odierร  a vita.

1944, Gennaio

Un tuono interrompe lโ€™incubo, svegliando John di soprassalto. Si alza di scatto e va ad aprire la finestra della stanza spoglia. Il vento che infuria fuori trasporta dentro la pioggia e gli fa capire di essere sudato. Puntualmente, nel mezzo della notte, si presenta sempre lo stesso incubo. Prima che le assi del pavimento impolverato si bagnino completamente, John chiude la finestra. Va a sedersi di fronte a un mobile che funge da scrivania. Apre uno dei primi cassetti, lโ€™unico a essere usato, ed estrae un libro. A tentoni recupera la scatola con i fiammiferi e con uno accende la candela sopra al mobile. Il volume che tiene tra le mani lo conosce a memoria e forse รจ lโ€™unica cosa che ha in comune con suo padre, visto che appartiene a lui. Ah no, vero. Cโ€™รจ anche il lavoro alla fattoria, ma la considerazione che suo padre ha di lui รจ davvero misera.

Cโ€™รจ qualcosa di diverso questa notte. Non riesce a riprendere sonno sulla sedia, ma la schiena si ammacca comunque aspettando la luce dellโ€™alba. Oggi รจ il grande giorno.

Indossa gli abiti con cui di solito lavora nei campi di suo padre, Richard Thompson, e poi scende di corsa le scale. Mangia un frutto sotto il portico, appena fuori dalla porta di casa. Scruta il cielo, vedendo chiaramente che รจ ancora troppo presto. Eppure non ce la fa ad aspettare ancora. Si dirige alla stalla, dove sono rimasti soltanto due cavalli. Crono, un cavallo da tiro per i campi e poi Tyson, che al momento della vendita era ancora un puledro. รˆ stato lโ€™ultimo regalo che John ha ricevuto dai genitori, un cavallo tutto suo da ammaestrare.

Gli mette la sella e poi monta in groppa. Cavalca per le colline per un bel poโ€™ di tempo, riconoscendo paesaggi familiari. รˆ sempre uno spettacolo guardarsi intorno nella corsa sfrenata di Tyson: la valle circondata dai monti, i primi coi pendii dolci e poi gli altri dalle vette aguzze. Questa mattina arriva perfino in un luogo dove รจ da anni che non mette piede. รˆ sulla continuazione della strada sterrata che attraversa le colline e porta alle fattorie della zona. Dove si รจ fermato, perรฒ, ha giร  tutte le fattorie alle spalle e lโ€™unico posto a cui porta la strada รจ la casa di cura dove lavorava sua madre. Fa girare il cavallo bruscamente tirando le briglie e si allontana. Dando unโ€™occhiata al cielo, John capisce che non scandalizzerร  la signora Collins, la madre di Tom, presentandosi a quellโ€™ora a casa sua. E comunque รจ convinto che anche Tom sia giร  sveglio.

Tom Collins รจ il suo amico dโ€™infanzia, quasi un fratello. John stesso quando fa ingresso nella proprietร  dei Collins viene accolto come un membro della famiglia. Ed รจ ciรฒ che accade anche questa mattina. Dopotutto, รจ qui che ha passato la grande maggioranza del suo tempo libero.

La signora Collins sta facendo ingresso in casa con in mano un cesto dove ha messo le uova che ha raccolto quando vede arrivare John a cavallo. Si ferma ad aspettarlo, con un sorriso benevolo sul volto.

ยซE allora John? Anche tu giร  alzato a questโ€™ora?ยป. Appena le รจ accanto, John smonta agilmente da cavallo, prendendo le briglie per condurlo alla stalla dei Collins prima di entrare in casa.

ยซColpa dellโ€™agitazione. Un buon bottino questa mattina?ยป, chiede, allungando il collo per sbirciare il cesto.

ยซHai voglia di una frittata?ยป.

ยซGrazie, volentieriยป.

Una volta dentro la signora Collins si mette ai fornelli. Lei ricopre ormai da anni la figura materna che per John รจ scomparsa.

Quando entra, si fionda su Tom, seduto rigidamente sul divano. Lo spinge facendolo quasi cadere a terra. John e Tom sono abbastanza simili. Entrambi sono magri, un poco piรน bassi rispetto i loro coetanei e hanno gli occhi verdi. Se non fosse per il colore dei capelli, forse potrebbero passare per fratelli. Perรฒ Tom รจ biondo come sua madre, mentre John รจ moro, come lo era una volta suo padre.

ยซDai, John!ยป, si lamenta Tom, alzandosi in piedi.

ยซTi farai mettere sotto da tutti cosรฌยป, lo prende in giro John, mollandogli un pugno sulla spalla, a cui naturalmente Tom ricambia.

ยซEhi voi due, se volete fare a botte uscite da qui. Ma ricordatevi che cosรฌ le frittate ve le sognateยป, li ammonisce la signora Collins.

ยซVa bene, va bene, la smettiamoยป.

Quando la colazione รจ pronta, tutti e tre si siedono a tavola. Fa ingresso anche il nonno di Tom,  il padre della signora Collins, che si รจ appena svegliato. รˆ lui lโ€™uomo di casa, che assicura alla fattoria di andare avanti. Il padre di Tom รจ partito per la guerra giร  da tempo. John lo saluta con un cenno della testa.

ยซAllora, hai preparato le tue cose?ยป, chiede Tom, ingoiando di fretta enormi pezzi di frittata.

ยซSรฌ, la mia sacca รจ pronta. Non รจ molto pesante, ma tanto non possiamo portare con noi molte coseยป.

ยซJohn, hai detto a tuo padre dellโ€™arruolamento?ยป, chiede la signora Collins, mentre si versa del latte.

ยซNoยป, risponde con un sospiro pesante. ยซNon ancoraยป. La donna non chiede nientโ€™altro e per John va bene cosรฌ, perchรฉ non gli piace mentire. Infatti a Richard non dirร  proprio niente dellโ€™arruolamento. Quando lo scoprirร , sarร  troppo tardi, e comunque non si aspetta chissร  quale reazione. Tom comincia a parlare di quel che faranno tra poche ore, ma John non lo ascolta affatto. Stringe con forza la forchetta. Suo padre nemmeno sa che lui non รจ in casa. Neppure si preoccupa. Non gli รจ mai importato di lui, non gli ha mai fatto capire di tenerci. Mai un sorriso, mai una pacca sulla spalla a fine giornata. Quale reazione puรฒ aspettarsi da un uomo cosรฌ?

ยซQualcosa non va, caro?ยป, domanda preoccupata la signora Collins, adocchiando il modo in cui stringe la forchetta.

ยซNo, niente. Stavo solo pensandoยป. Fa un sorriso e ricomincia a mangiare. Quando Tom e John diventano troppo impazienti e agitati per fare conversazione, interviene il nonno iniziando a raccontare episodi che lui ha vissuto nelle guerre a cui ha preso parte. Loro rimangono ad ascoltare mentre la signora Collins lava e mette via le stoviglie.

ยซCredo sia ora di andareยป, dice a un certo punto Tom, interrompendo il nonno. Se non lโ€™avesse fatto, avrebbe continuato allโ€™infinito.

ยซForza uominiยป, li incoraggia la madre, accompagnandoli entrambi alla porta, posando una mano sulla spalla di entrambi. Sorride calorosa, sforzandosi di tenere a bada la tristezza.

ยซTorneremo nel pomeriggio, quindi non aspettateci per pranzoยป.

ยซComunque ottime frittate, Mrs. Collinsยป, dice John, sorridendo.

ยซGrazie caro. Mi raccomando, state attenti, e se cโ€™รจ una rissa โ€ฆยป, comincia a raccomandare la donna, ma alla fine i ragazzi finiscono la sua frase, conoscendola ormai a memoria.

ยซโ€ฆ statene alla largaยป, ridacchiano e poi si dirigono alla stalla per prendere i cavalli e partire al galoppo verso la cittadina.

 

ยซE allora Tom? Emozionato?ยป, chiede John, mentre continuano a cavalcare. In risposta, il ragazzo scrolla le spalle e guarda davanti a sรฉ.

ยซOggi come sta Tyson?ยป, chiede, fingendosi distaccato.

ยซIn gran forma, come sempre. Perchรฉ?ยป.

ยซPerchรฉ secondo me oggi perde!ยป, grida Tom, mentre con un colpo di speroni fa accelerare il cavallo, allontanandosi immediatamente da John, che parte un secondo dopo al suo inseguimento. Fanno un testa a testa per la maggior parte del tempo, ma alla fine รจ proprio Tyson a giungere in cittร  per primo.

ยซGuarda, si sono messi lรฌยป, dice John, indicando il lato sinistro della piazza. Questโ€™ultima non รจ molto grande, e spesso รจ percorsa dalle carrozze e le poche auto che circolano per la cittadina. John non รจ mai andato in cittร  spesso prima di frequentare la scuola. E da quando lโ€™ha finita, non รจ piรน tornato. Perciรฒ si guarda attorno mentre attraversa la piazza, dopo esser smontato da cavallo. Tom si mette in coda per arruolarsi, mentre John lo aspetta poco distante, tenendo i cavalli in attesa di avere il cambio.

รˆ la seconda domenica di gennaio e solitamente degli ufficiali si presentano alla piazza per reclutare nuovi soldati. Arrivano dal centro di arruolamento piรน vicino. John continua a guardarsi intorno, osservando un gruppo di persone che attraversa la piazza. I suoi occhi sono persi tra la folla quando ad un tratto riconosce una grossa figura dirigersi veloce in sua direzione.

Serie: Una promessa รจ una promessa


Avete messo Mi Piace5 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Ciao Linda, questo inizio serie mi sembra molto promettente e infatti la leggerรฒ tutta! Anche a me รจ piaciuto l’incipit, come la descrizione dell’ambiente, brava. Ho due domande da farti: in che anno ci troviamo? E poi, non รจ che i due amici alla fine sono veramente fratelli? Ahahahah

    1. Ciao Ivan! Wow, grazie, mi fa davvero molto piacere! Posso risponderti a entrambe: siamo nel 1944 (almeno da quello che dicono le mie annotazioni risalenti ad almeno 5/6 anni fa’) e… no, non lo sono X)

    2. Ok, allora parliamo di Seconda Guerra mondiale. Mi ero ingannato perchรฉ i ragazzi usano dei cavalli per i loro spostamenti e non si รจ ancora parlato di mezzi a motore, ma essendo gente di campagna รจ credibile.

  2. Ciao Linda,
    la tua Serie รจ piaciuta alla redazione ed รจ stata collocata nella categoria “LibriCK Scelti per Voi” e messa in risalto nella home.
    Grazie e a presto.
    EO

  3. Ciao Linda. Sono felice di essermi imbattuto in questa serie e, soprattutto, di aver trovato una bella “penna”. Innanzitutto lasciami dire che ho trovato la narrazione molto fluida, forte di un lessico ottimale – a mio avviso – per tale contesto e di una struttura ben congegnata. Per la trama in sรฉ ancora non posso dire la mia, ma il prologo mi ha proprio stregato: vanno scritti cosรฌ, con un incipit tra l’altro che considero molto efficaceโ€ฆ “Buio. Freddo. Pioggia. Fango. Lacrime.”
    Davvero brava, proseguo la lettura. ๐Ÿ™‚

    1. Ciao Giuseppe! Felice di conoscerti e di leggere questo bel commento! Grazie mille, sono dei bei complimenti che accolgo a gran cuore! Spero di non deludere le tue aspettative nei prossimi episodi ๐Ÿ™‚

  4. Ciao Linda, questo racconto mi ha messo addosso un po’ di nostalgia. E’ caldo, comfort, e mi ricorda i bei romanzi che parlano di quell’epoca storica. Seguirรฒ con interesse, il sogno รจ una leva potente e preannuncia tempesta ๐Ÿ™‚

  5. Ciao Antonino! Avrei voluto risponderti prima ma ho dovuto apportare delle modifiche e il link non era momentaneamente attivo. Grazie mille, รจ bellissimo leggere questo tuo entusiasmo! Molto presto caricherรฒ il secondo episodio. Un caro saluto!

  6. Ciao Linda, un incipit che ho trovato gradevole, dai forti richiami legati al primo novecento (americano immagino), un inizio che profuma di romanzo d’altri tempi, con una narrazione attenta e che trovo piacevole. Mi incuriosisce l’incubo di John, ma credo che per scoprire la veritร  dovrรฒ aspettare la fine! Un buon inizio che ha acceso la mia curiositร ! Un saluto, alla prossima!

    1. Ciao Antonino! Avrei voluto risponderti prima ma ho dovuto apportare delle modifiche e il link non era momentaneamente attivo. Grazie mille, รจ bellissimo leggere questo tuo entusiasmo! Molto presto caricherรฒ il secondo episodio. Un caro saluto!