Angelo Arlunno nasce a Torino, nel Giugno del 1965, città nella quale ancora risiede, nonostante diversi e ripetuti tentativi di insediarsi nella provincia, in cerca di quella tranquillità rurale che tanto lo affascinò in tempi ormai primordiali. Studioso di Letteratura e Filosofia, ambiti dai quali fu sempre affascinato, ricercatore di modi letterari, autore di testi di canzoni e musicista, in tutto e per tutto autodidatta in quanto, come usa affermare, “…la conoscenza di Stato non è Conoscenza vera ma puro indottrinamento sterile…” -preferì in ogni ambito sottoporsi ad una propria esperienza personale, libero da pareri istituzionali circa la sua formazione. “I primi filosofi non disponevano di Scuole dalle quali far confermare la propria crescita intellettuale…nè di attestati o Diplomi di merito…eppure hanno fatto la Storia del mondo intero…” -afferma. La sua è una critica radicale all'intellighenzia dominante, dalla quale vuole sentirsi libero, quasi anarchico del sapere. Dopo innumerevoli racconti e testi di canzoni, approda finalmente alla forma che avverte come più congeniale. Il romanzo.