
Mirage Dassault France, anno Domini 2057
Serie: Futurguerra aerea
- Episodio 1: F60, anno Domini 2056
- Episodio 2: Storm Basilisk, anno Domini 2056
- Episodio 3: RuiseƱor, anno Domini 2057
- Episodio 4: Mirage Dassault France, anno Domini 2057
- Episodio 5: Su-900, anno Domini 2058
- Episodio 6: Steel Eagle, anno Domini 2058
- Episodio 7: Ripper Bug 99, anno Domini 2059
- Episodio 8: B100, anno Domini 2051
- Episodio 9: F50, anno Domini 2052
- Episodio 10: MiG X, anno Domini 2055
STAGIONE 1
Rispondeva al nome di Jean-Baptiste, ma lui preferiva definirsi capitano dellāAeronautica Militare Francese. Non cāera nulla di male nel guidare un aviogetto e uccidere i nemici. Lāaveva fatto in abbondanza in Turchia, adesso difendeva gli interessi nazionali sul suolo francese.
Avevano osato entrare in Francia, gli italiani.
Sarebbe stata come la battaglia delle Alpi Occidentali di più di un secolo fa?
Jean-Baptiste sperava di sƬ.
Il Mirage Dassault France barrƬ nellāaria. Era meglio chiamarlo MDF.
Jean-Baptiste diede potenza ai motori. Fece cantare il postbruciatore.
Certo, fu un bel dispendio di uranio liquido, ma ci voleva.
Andò in picchiata. Trapassò un muro di nuvole. Da che davanti aveva un banco lattiginoso, adesso aveva davanti allo sguardo le montagne, o meglio una tavolozza di colori variegata. Cāera il verde dei pascoli, il bianco delle nevi perenni, il grigio delle distese di rocce, il blu di laghi e torrenti.
Tutto molto bello.
Ma anche quei fiori di fuoco.
Il combattimento era in atto.
Comunicò con la base.
«Colpire gli elialveari» giunse dalla base.
Jean-Baptiste annuì. Avvistò gli elialveari. Sembravano più dischi volanti che altro. Osservò i Mangusta Drago Jet che facevano capolino dalle carlinghe.
Armò un Death-hawk e senza attendere lo fece lanciare.
Lāaria-aria sfrigolò e impattò contro il primo elialveare.
Ci fu un bel fiore di fuoco e il quellāelialveare andò a infrangersi sulle rocce. Dopo il primo scoppio, ne seguirono di altri. Tutto un susseguirsi che fece piacere a Jean-Baptiste. CosƬ si fa, si disse. Si colpisce lāinvasore.
Gli altri elialveari reagirono. Come vacche gravide, si mossero lenti e cercarono di disperdersi.
In quel momento gli MDJ si staccarono dalle navi madre. Sembravano più zanzare che altro.
Zanzare, zanzare. Ma quali zanzare? A dire il vero, si poteva anche dire che fossero gli MDF le zanzare. Gli MDF, non gli MDJ. SƬ, cāera di che confondersi, ma gli acronimi erano questi. MDF ed MDJ.
Ormai gli MDJ stavano sparpagliandosi.
Jean-Baptiste passò alla FF22. Prese bene la mira e iniziò a crepitare colpi su colpi. Così, in maniera divertente.
Alcune carlinghe e un paio di travi si spezzarono in tante scintille. I rotori e le eliche si frantumarono e i pezzacci picchiarono contro le pareti delle montagne.
Jean-Baptiste fece un resoconto del fatto alla base.
«Spara agli elialveari lo stesso. Così gli MDJ italiani non avranno più dove essere accolti.»
Ā«Dāaccordo.Ā» Jean-Baptiste armò altri Death-hawk. CosƬ, un susseguirsi di azioni. Armare, tirare; e poi armare e tirare di nuovo. Dopo un poā trovò quella cosa noiosa.
LāMDF non ĆØ solo un caccia di attacco al suolo, ma soprattutto, ed era giusto sottolinearlo, un caccia.
Dāaccordo, ma al momento non cāerano caccia italiani in vista. Neppure bombardieri come i B100. O anche qualcosāaltro come, che ne sapeva Jean-Baptiste, prede appetibili per i suoi Death-hawk e la FF22.
Ah, ma cāera sempre tempo per riparare. Aveva molto uranio liquido e, nonostante i continui sbalzi con il postbruciatore, la quantitĆ era buona.
Jean-Baptiste continuò a schiacciare quelle zanzare. Alternava tiri sugli elialveari ad altri in cui frantumava gli MDJ con la mitragliatrice.
Represse uno sbadiglio.
«Attenzione!»
Trasalì. Cosa�
Da ore dodici stavano arrivando degli Steel Eagle.
Erano quattro. Si divisero in due coppie. Una andò a destra, lāaltra procedette dritta.
Cercavano la rissa.
Jean-Baptiste si concentrò.
Di zanzara in zanzara.
Le mitragliatrici alari della coppia che lāaveva affrontato con quellāattacco frontale iniziarono a crepitare.
LāMDF di Jean-Baptiste andò in picchiata.
Doveva stare attento. Se avesse sbagliato, in mezzo a quel terreno accidentato avrebbe potuto collidere con qualche roccia. Non era il mare, ma una catena montuosa; per definizione un luogo in cui non cāera uniformitĆ delle altezze.
Le piccole zanzare arrabbiate delle mitragliatrici alari lo tallonarono.
Stringendo i denti, realizzò che un paio gli avevano forato la coda.
Fece un giro della morte.
Si spaventò perchĆ© passò vicinissimo allāorlo di una rupe.
Gli Steel Eagle continuarono a inseguirlo. Attraverso il radar vide che si erano ricompattati.
«Chiedo rinforzi. Ho quattro zanzare dietro di me. Zanzare italiane, Steel Eagle.»
«Non ce ne sono di disponibili.»
«Come?»
Ā«Ho detto cosƬā¦Ā»
«Ma allora�»
«Ritirati.»
«Non posso. La mia patria⦠Ci hanno invaso.» Gli veniva quasi da piangere.
«Sono gli ordini, capitano. Obbedisci.»
«Sì, sì.»
Gli Steel Eagle erano lƬ, gli MDJ continuavano a ronzare. Nessun MDF sarebbe intervenuto, anche i cacciatori delle Alpi cercavano di resistere a quellāondata di barbari.
Forse non sarebbe stato come la battaglia delle Alpi Occidentali del 1940ā¦
Ma Jean-Baptiste era un capitano, doveva obbedire agli ordini. Doveva anche dare lāesempio.
Le mitragliatrici alari degli apparecchi nemici continuarono a cercare di danneggiarlo, distruggerlo, ucciderlo.
Jean-Baptiste puntò verso occidente. Diede potenza per lāennesima volta al postbruciatore, consumò un altro poā di uranio liquido e lasciò la battaglia. CosƬ doveva fare e non poteva opporsi. Solo⦠che peccato.
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- Episodio 2: Storm Basilisk, anno Domini 2056
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- Episodio 4: Mirage Dassault France, anno Domini 2057
- Episodio 5: Su-900, anno Domini 2058
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- Episodio 7: Ripper Bug 99, anno Domini 2059
- Episodio 8: B100, anno Domini 2051
- Episodio 9: F50, anno Domini 2052
- Episodio 10: MiG X, anno Domini 2055
Ciao Kenji, ho trovato davvero suggestivo il controllo tra la bellezza di un panorama come quello delle Alpi con la furia sanguinosa di una battaglia. Ciò che mi ha colpito di più ĆØ il passare dal divertimento alla noia del tuo protagonista che si incastrano col fiero patriottismo, e la frase finale, quel “che peccato” , indica che Jean aveva ancora voglia di abbattere uomini paragonati a zanzare. E poi mi piacciono sempre i richiami storici del passato, creano un collegamento spazio temporale che giustificano in qualche modo anche le future rivalitĆ . Un saluto, alla prossima!
Ciao Antonino e grazie per avermi letto! Wow, grazie soprattutto per il tuo commento. Ti dev’essere veramente piaciuto, questo racconto.
Ciao Kenji, credo di avertelo giĆ detto in un’altra occasione. Mi piacerebbe conoscere cosa ĆØ accaduto esattamente nel mondo per scatenare una guerra di queste proporzioni. Se non ricordo male hai giĆ scritto qualcosa a riguardo, hai mai pensato di darne un assaggio anche qui?
Ciao Micol e grazie per avermi letto! SƬ, ho giĆ scritto qualcosa a riguardo. Futurguerra aerea ĆØ tratto da una serie di romanzi in cui immagino dei conflitti futuri… Il bello ĆØ che, siccome sono romanzi, ĆØ impossibile riuscire a pubblicarli su EO. Neppure tre stagioni da dieci episodi basterebbero…