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Ep. 24 della Serie: I marchi sulla pelle
Mya era sveglia da un po’ ormai, ma non riusciva a staccare gli occhi dal profilo di Resia. Se ne stava accovacciata sulla cassapanca posizionata…
Mya era sveglia da un po’ ormai, ma non riusciva a staccare gli occhi dal profilo di Resia. Se ne stava accovacciata sulla cassapanca posizionata…
Nei giorni di Accademia le era stato spesso spiegata la differenza tra veglia e guardia: fare la guardia a qualcuno significava tenerlo sott’occhio, ma nulla…
Resia si sentiva inquieta, angosciata. Lo stomaco sembrava volersi stringere così tanto su se stesso, da lasciarla senza fiato e con un senso di nausea…
Per quanto avesse più volte cavalcato, Mya non apprezzava particolarmente l’animale come mezzo di trasporto. Trovava estremamente complicato comprendere la giusta alchimia tra fantino e…
Aurora non si è mai reputata una persona mattiniera e tantomeno una persona vitale, eppure ci sono quelle tanto rare quanto singolari eccezioni alla regola.…
Mya non avrebbe mai creduto che sarebbe finito con l’odiare le feste. Gironzolava per l’immenso salone di casa Gray senza ricordarsi cosa stessero celebrando e…
Resia non aveva mai sopportato la morte. Nonostante negli anni le avessero insegnato a levare la vita a una persona senza che nemmeno se ne…
Sotto le palpebre, Mya si sentiva protetta. A occhi chiusi, sembrava il mondo potesse sparire e non ci fosse più nulla che potesse farle del…
Sabbia. Sangue. Dolore. Lacrime. Fuoco. Ancora. Per l’ennesima notte. Si mise seduta al centro del letto, cercò ossigeno tra quelle lenzuola che fino a poco…
Resia osservò il sole morire tra gli alberi della foresta come ogni giorno da quando fosse arrivata al villaggio. Aveva scoperto essere un qualcosa che…
Sabbia. Sangue. Dolore. Lacrime. Fuoco. Questo il calvario che Mya percorreva ogni dannata volta chiudesse gli occhi. Poco importava l’ora, quel dolore continuava a lacerarle…
Sette volte il sole era morto e risorto da quando Resia si fosse svegliata in un villaggio libero. Ci era voluto più tempo di quanto…
Il sole filtrava dalla tenda bianca depositandosi direttamente sui suoi occhi. Non li aveva ancora aperti, preferendo affinare prima l’udito e tentare di comprendere dove…
Clara camminava come uno spettro tra le strade della città , talmente silenziosa che anche chi la urtava per sbaglio sembrava non accorgersi della sua presenza.…
Clara era abituata alle profonde liti dei suoi genitori, a sentir sua madre gettare fuori quanto più veleno le era possibili e suo padre assecondarla…
Roberto Diamanti si grattò la testa per la centesima volta mentre mangiava una pizza fredda seduto sul divano del proprio appartamento. Non aveva mai visto…
Olivia non riusciva a focalizzare la propria attenzione sulla figura di Greta, a vedere oltre il palmo del proprio naso. Nella sua mente, non faceva…
Le sembrava di non poter respirare, le sembrava di avere del sughero nei polmoni e Lorenzo non c’era. Correre non aiutava, per niente, ma sentiva…
-Mi sono resa conto di non averti mai realmente raccontato cosa mi è successo, Greta- La donna vedeva chiaramente quanto Olivia fosse nervosa, continuava a…
-Lo ripeta ancora. Mya passò le mani sul viso, distrutta da quell’infinita notte di domande. Da quando erano tornati da casa Gray, il Generale Denver…
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